In data giovedì 19 gennaio l'assessora ai Trasporti Linda
Meleo ha presentato al 13esimo convegno di Asstra un piano delle politiche
della Giunta Raggi in termini di trasporti e mobilità pubblica.
"Lanciare nuova e
concreta politica per la mobilità. Quindi non più interventi singoli destinati
soltanto a migliorare il trasporto in senso più stretto, ma immaginare degli
interventi per quella che sarà la città del futuro in termini di spostamento e
mobilità." - Linda Meleo
In particolare questo piano prevede lo stanziamento di 350
milioni per il triennio 2017-2019. Questi alcuni degli interventi più
importanti:
- 297 mln per il completamento della tratta T3
della linea C, ovvero fino alla stazione Fori Imperiali/Colosseo.
- 24,3 mln per la realizzazione del
"Potenziamento del sistema di alimentazione elettrica della linea B e del
deposito Magliana – 1a fase", che prevede il potenziamento di 4 sotto
stazioni elettriche (Laurentina; Magliana; Termini; Monti Tiburtini) e
interventi sul Deposito-officina volti a incrementare l’accessibilità e la
capacità di stazionamento dei convogli, e il potenziamento di alcune dotazioni
impiantistiche.
- 15,3 mln per il completamento dei
corridoi della mobilità EUR Laurentina - Tor Pagnotta e Eur Agricoltura - Tor
de' Cenci.
Tramite un emendamento al bilancio comunale sono stati
recuperati anche ulteriori 87 milioni che saranno così utilizzati:
- 20 mln per 65 nuovi autobus.
- 20 mln per il rafforzamento dei
nodi di scambio (ponte Mammolo, Monti Tiburtini e Anagnina, tra gli esempi
citati dall'Assessora).
- 14 mln per semafori intelligenti
e sistemi di infomobilità o per 53 telecamere per il monitoraggio completo
della ZTL Anello ferroviario 1.
- 12,7 mln per la ciclabilità, tra
cui la pista su via Tuscolana che sarà cucita a viale Palmiro Togliatti e al
futuro GRAB, che vede stanziati 8,3 mln.
- 11,1 mln per le corsie
preferenziale su via Portuense (2 km) e viale Marconi (5 km). Quest'ultima sarà
predisposta per ospitare un tram.
- Sono previste anche altre corsie
preferenziali di minore estensione. Parallelamente si lavorerà per la
protezione delle corsie preferenziali esistenti.
- 700mila euro infine per la
sperimentazione dell'isola ambientale del rione Monti.
- Verranno anche aggiornate alle
più recenti norme antincendio le metro A e B.
A margine del convegno si è anche parlato di un Patto per
Roma che consentirà il finanziamento di 4 tramvie (Marconi, Togliatti,
Verano-Tiburtina FS, Venenzia-Fori Imperiali-p.za Vittorio Emanuele) e della
funivia Casalotti.
BENE MA NON BENISSIMO
Così si può sintetizzare il nostro pensiero sul programma
Raggi-Meleo. Rispetto alle pessime premesse gettate dalle precedenti
amministrazioni, il piano risulta senz'altro soddisfacente; rispetto a quelle
che sono le reali esigenze di Roma in materia di mobilità è troppo poco per
fare quello scatto che faccia veramente ripartire la città.
Volendo formulare una valutazione oggettiva, e non
influenzata dalla prospettiva del recente passato, non si può non constatare
che qualche chilometro di binari tramviari in più, quantunque benvenuto, non
inciderà in maniera significativa a livello globale.
Questa è forse la dicotomia che sconta maggiormente la
giunta Raggi: da una parte c'è la consapevolezza di una città lasciata in
condizione pessime e con uno spaventoso debito di 12 miliardi di euro,
dall'altra una forza di governo presentatasi per compiere un grande
cambiamento.
Il cambiamento è da intendersi come ordinaria
amministrazione o come una gestione ottima della città?
A voi il giudizio.