domenica 9 settembre 2018

Arrivano le linee “F”!



«Dal 10 settembre, i filobus che, dal deposito di Tor Pagnotta si recano a prendere servizio sulle linee 60 e 90 a piazza Venezia e Termini, e i filobus diretti al deposito, anziché viaggiare fuori servizio effettueranno alcune fermate tra via Laurentina/altezza via Celine e il Centro. I filobus effettueranno le fermate lungo il percorso per aumentare l'offerta nelle ore mattinali e serali sulla direttrice Laurentina-Eur-Centro e viceversa.»
Così Atac ha presentato le nuove linee che, sulla falsariga di una proposta di questo blog, si aggiungono alla rosa dei collegamenti speciali che sono sostanzialmente esercite con bus da e per il deposito a servizio dei cittadini verso i principali capolinea autobus della capitale.

Queste linee sono caratterizzate da una particolare numerazione “lettera + numero + numero” dove la lettera identifica la rimessa:
  • A – Tor Sapienza
  • C - Acilia
  • L ed F – Tor Pagnotta
  • M – Magliana
  • G – Grottarossa
  • P – Portonaccio
  • T – Tor Vergata

Se il primo numero è uno zero e il secondo è diverso da zero si tratta di corse dal deposito alla città e, viceversa, se il primo numero è diverso da zero e il secondo è uno zero la corsa parta da un capolinea cittadino che rientra in rimessa.
Per approfondire il percorso e le fermate dei collegamenti esistenti suggeriamo di consultare il blog di Trasporti Pubblici Romani.

Un possibile collegamento "L" in uscita
da Tor Pagnotta, che tuttavia non effettua
servizio perchè tali linee non sono
normate dal Contratto col Comune.
Ad oggi tali linee risultano essere tuttavia completamente inaffidabili, in quanto non dispongono di un orario di servizio ben definito e sono esercite a seconda della bontà dell’autista (che deve scegliere, specialmente quando il traffico è intenso, di tabellare “Deposito” per accorciare i tempi): per tale ragione in tempi non troppo lontani i collegamenti speciali sono stati oscurati dal sito dell’Agenzia per la Mobilità.

Poiché d’altra parte l’Atac non recepisce alcun rimborso dal contratto di servizio per queste corse, il Comune non ha il potere di rivendicare alcuna penale sull’azienda.

In tempi recenti Enrico Stefàno ha parlato di aumentare fino a un milione  di chilometri il valore di contratto di servizio con Atac, anche per dare maggiore respiro finanziario alla municipalizzata sottoposta alla procedura di concordato preventivo. Un’ottima occasione per incrementare ulteriormente i chilometri erogati  senza impegnare ulteriori risorse in termini di autobus e personale potrebbe essere la normalizzazione delle linee da/per le rimesse Atac, assicurando quella quota parte di corse che nella mattina presto e nella notte fonda partono e rientrano certamente in deposito.
Si andrebbe così a risolvere parte delle problematiche della rete romana, che nello stacco tra servizio di bus notturni e l’avvio del servizio diurno soffre di notevoli vuoti di orario, andando a soddisfare una domanda di trasporto già presente che chiede di muoversi presto per raggiungere in tempi brevi il posto di lavoro.
Chiaramente tale operazione dovrebbe passare per un’ottimizzazione dei percorsi e l’infittimento, laddove necessario, del numero di fermate.

Il nostro impegno sarà portare il tema all’attenzione della commissione mobilità presieduta da Enrico Stefàno.

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