«Prorogato il termine dei lavori di rinnovo
dell'infrastruttura ferroviaria della ferrovia Termini-Centocelle. La riattivazione, anziché, nella giornata
di domani, è prevista per lunedì 20 marzo. è necessaria, infatti, una
ulteriore settimana di cantieri per consentire di completare la sostituzione
dell'armamento e della linea elettrica del piazzale di Centocelle.
Il ritardo nel completamento delle attività e il proseguimento dei lavori si è reso
necessario dopo avere riscontrato situazioni non prevedibili, riconducibili
alla vetustà degli impianti sui quali si è lavorato e che hanno richiesto un
approfondimento tecnico per la messa in sicurezza. In conseguenza del
proseguimento dei lavori, la linea bus 105 che segue lo stesso itinerario del
treno sara' potenziata. Atac si scusa per il disagio con gli utenti della
linea.»
Con buona pace dei pendolari che hanno già sopportato 10
giorni di disagi sul bus 105, potenziato in minima parte rispetto a quanto
sospettato, la ferrovia Termini-Centocelle(-Giardinetti) resterà chiusa per
un'ulteriore settimana. Motivo: l'infrastruttura è troppo vecchia e va messa in
sicurezza. Atac ha già messo le mani avanti sostenendo che l'imprevisto sia
dovuto una situazione tristemente nota e prevedibile.
Un esempio di come il sonno della buona progettazione
preventiva generi mostri: alla fine ci vorranno 17 giorni per cambiare 9
scambi, 6 pali a sostegno del filo di contatto e 700 metri di binario.
Se consideriamo che sulla linea B per cambiare uno scambio analogo c'è voluta
una sola notte è evidente che i conti non tornino.
E pensare che nel capitolato d'appalto si parlava di "lavori sotto esercizio"...!
E pensare che nel capitolato d'appalto si parlava di "lavori sotto esercizio"...!
Il prossimo mercoledì 15 parteciperemo con viva forza alla
commissione mobilità tematica della linea per fare un po' di chiarezza.
Il problema è che non si può arrivare il 13 mattina alla stazione Centocelle e scoprire che il trenino non passerà come invece era previsto e trovare un omino camuffato Atac che ti avvisa che non passerà fino al 19 per problemi tecnici e aggiunge:"vabbè qual'è il problema c'è il 105!-Dimostrando di nn aver mai preso il 105 che passa se va bene ogni 20 min ma se va male puoi aspettare anche 45 min, che di conseguenza è sempre pieno e che si blocca nel traffico;così per fare 7 km fino a Porta Maggiore impieghi 45 minuti.
RispondiEliminaNelle intenzioni dell'Assessore alla Città in Movimento, Linda Meleo, c'è l'ipotesi del completo recupero dell'infrastruttura ferroviaria Laziali-Giardinetti con un possibile prolungamento fino A Tor Vergata. Premessa di tutto ciò è però la realizzazione di decenti e agevoli punti di scambio con la metro C. Uno di questi doveva essere proprio Parco di Centocelle che resta invece un punto eluso e poco chiarito. Gli attuali lavori presso la stazione di Centocelle riguardanti l'armamento, la linea aerea, le banchine e le pensiline, comprendono anche i lavori per la realizzazione di questo atteso scambio? Una questione non secondaria ma determinante per una Città in movimento che poteva cogliere in questa occasione la possibilità di lanciare un segnale nuovo sul Trasporto Pubblico.
RispondiEliminaLa fermata Togliatti in direzione Giardinetti già costituiva, prima della limitazione a Centocelle, un punto critico di scambio con la metro C in quanto essendo distante dalla stazione di Parco di Centocelle obbligava gli utenti ad un lungo, disagevole e rischioso percorso regolato da due semafori, dovendo attraversare due arterie stradali (Casilina e via Togliatti).
Una soluzione ideale, soprattutto in vista del ripristino della tratta sospesa, sarebbe stata nell'affiancamento delle due banchine a Parco di Centocelle che offre il necessario spazio per entrambe le direzioni di marcia.
Il rischio è però quello che oltre a non vedere questa soluzione non si vedrà neanche quella minimalista che prevedeva l'arrivo di un singolo binario.
Infatti dalle foto scattate non si vede alcun tipo di intervento nel tratto tra Centocelle a Parco di Centocelle. Insomma il buongiorno si vede dal mattino.
Qualcuno sa darci qualche risposta?
(Le foto scattate sono visibili nel blog Roma TPL del sito Turismosenzauto)
Le potenziali capacità di trasporto della linea ferroviaria per come l'abbiamo conosciuta nelle composizioni bloccate a tre casse, nel tratto Laziali - Parco di Centocelle, potrebbe essere essere espressa come: A18+3(3)F3,3
dove "A" indica che il tratto da percorrere a piedi non supera i 100 metri;
"18" indica il tempo medio di percorrenza espresso in min;
"3" rappresenta il tempo medio di attesa del mezzo, quello max (6) lo si ottiene moltiplicando per due;
"(3)" è il tempo medio di percorrenza espresso in min/km;
"F" intende che il mezzo pubblico utilizzato è di tipo ferroviario;
"3,3" indica la capacità di trasporto espressa in migliaia di persone trasportate nell'arco di un'ora.
L'ICTP (Indice Capacità Trasporto Pubblico) è una mia idea di un indice aggregato che possa esprimere l'insieme della raggiungibilità di un luogo urbano o suburbano in termini di tempi di attesa e percorrenza, di velocità, del tipo di mezzo pubblico e numero di cambi, della capacità di trasporto oraria complessiva.
Naturalmente sono pronto a correggere eventuali errori.