lunedì 31 agosto 2015

Un caffè per la mobilità

Choose, Change, Combine, queste le tre parole chiave dell’European Mobility Week 2015.
La tematica principale del consueto appuntamento europeo per la mobilità sostenibile sarà l’interscambio e la combinazione non solo di linee (autobus, tram, metro) ma di mezzi di trasporto pubblici e privati, in una parola: intermobilità.
Quest’anno il blog tuttavia non saremo solo spettatori, bensì artefici di eventi culturali. Abbiamo infatti presentato e proposto due eventi all’agenzia per la mobilità:
  • #60MetroB – Viaggio a bordo della prima metropolitana d’Italia
  • #LaCometa – Tra storia e realtà
#60MetroB  sostanzialmente replica le celebrazioni avvenute già a febbraio in occasione dei 60 anni dall’apertura al pubblico della linea B Termini – Laurentina, #LaCometa invece è già stata in parte rivelata su questa pagina e sarà un evento in collaborazione con il blogger iltrenoromalido, autore del celebre blog OdisseaQuotidiana.

Entrambi gli eventi attualmente sono in corso di valutazione e preparazione, ma non mancheremo di farvi avere ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione.

In molti inoltre ci avete chiesto delle azioni "sul campo" a favore della ferrovia Roma – Giardinetti dopo la limitazione a Centocelle.
Per tutto il mese di settembre saremo presenti sul territorio della Casilina con appuntamenti nel fine settimana, sullo stile dei caffè letterari, detti "Caffè del Trenino". Durante gli incontri saranno illustrati e spiegati i motivi per i quali la ferrovia va ripristinata e le sorprendenti prospettive future che può avere una linea quasi centenaria.
Le tappe del Caffè del Trenino saranno:
  • Torpignattara, sabato 12 settembre ore 11:00 al NextAge cafè (Via Casilina, 402)
  • Torre Maura, domenica 13 settembre ore 11:00 al Ndo’Zu’Tury Bar (Via Casilina, 1074)
  • Grano, sabato 19 settembre ore 17:00 al Cafè Circi (Via del Grano, 1)
  • Giardinetti, sabato 26 settembre ore 11:00 presso l’Attiani Cafè (Via Casilina, 1238)
  • Centocelle, domenica 27 settembre ore 11:00, Gran caffè I. Marcello (Piazza delle Camelie, 40)
Per maggiori informazioni consultare la sezione "Eventi" del sito o mandateci una mail a etrgiallo@gmail.com
Tenete da parte qualche moneta per il caffè!



mercoledì 26 agosto 2015

Novità sulla Roma - Lido

Personale proveniente dalla Roma – Giardinetti e Caf presi “in prestito” dalle linee A e B, questa è la ricetta presentata nei giorni scorsi per alleviare, almeno in parte, i disagi insostenibili della linea Roma – Lido. Una soluzione ben lungi dall’essere perfetta (lo stesso assessore alla mobilità Esposito ha ammesso che servirebbero 180 milioni di euro per avviare la trasformazione in metropolitana) ma resasi assolutamente necessaria, visto il perdurare dello stato di emergenza sulla linea per Ostia.

Analisi della soluzione
Entro l’inizio d’ottobre la Roma – Lido dovrebbe disporre di 7 “nuovi” treni (virgolettiamo perché già impiegati su altre linee). Nel dettaglio saranno:
  • Tre CAF serie MA300 presi dalla metro B
  • Due CAF serie MA300 presi dalla metro A
  • Due convogli MA200 provenienti dalla metro A

Gli interventi per adattare questi treni della metropolitana alla ferrovia saranno:
  • Installazione di un gradino per avvicinare le carrozze alla banchina.
  • Innalzamento dei pantografi tramite l’installazione di un castelletto.
  • Installazione dell’aria condizionata (solo sui treni MA200).

Lo stato di avanzamento dei lavori
Al primo CAF della metro B (MA391-392), entrato in esercizio il 29 luglio, si è aggiunto recentemente il primo MA200 con aria condizionata a bordo.

Il CAF recentemente aggiunto ha mantenuto la livrea della metro B

Il servizio migliorerà?
E’ difficile fare una previsione: saranno i pendolari a dirlo. Come ben sappiamo con l’attuale stato di manutenzione deficitario l’equazione più treni = servizio migliore non vale più, specie dopo i continui guasti delle MA100 e dei MA200.
Ricordiamo inoltre che i primi CAF della Roma – Lido, avendo ormai abbondantemente corso per oltre 10 milioni di chilometri, necessitano della sostituzione integrale delle ruote e delle sale montate, così come gli altri CAF serie 300 delle linee metro A e B.
Poiché, così come il bando per i 700 nuovi autobus, anche i due bandi per reperire i pezzi di ricambio sono rimasti deserti, che tipo di servizio potranno offrire dei treni con delle ruote usurate?

Citando OdisseaQuotidiana: sarà un settembre per veri Paladini della Roma - Lido.

lunedì 24 agosto 2015

Esposito incontra Romanderground

Oggi, come membri di Romanderground, incontreremo l’assessore alla mobilità Esposito per presentare il “Futuro del trasporto pubblico a Roma”, documento elaborato in questi giorni con l’aiuto di altri esperti di trasporto pubblico e dei cittadini che si seguono quotidianamente. Ci auguriamo che la proposta venga apprezzata e che quello di oggi sia il primo di una serie di incontri per ricominciare ad ascoltare la cittadinanza attiva, quella fetta di popolazione che sa andare oltre la semplice denuncia ed è capace, conoscendo sulla sua pelle il mezzo pubblico, di formulare soluzioni sorprendenti e innovative alla difficoltà di muoversi nella nostra città. Pertanto, prima di proseguire, ci teniamo a ringraziare tutti coloro che con i loro suggerimenti hanno reso possibile la creazione di questo documento. Ovviamente non mancheremo di farvi avere il resoconto dell’incontro.
Carlo, il TreninoBlu


Il futuro del trasporto pubblico a Roma
Presentazione di Romanderground
Romanderground è un gruppo di persone nato nel 2013 che mal sopportano le inefficienze di un trasporto pubblico non degno di una città cosmopolita come Roma. Col tempo la pagina è entrata in sinergia con utenti, utilizzatori del mezzo pubblico, già attivi con i loro blog quali OdisseaQuotidiana, Sferragliamenti dalla Casilina e Transport For Rome. Dalla semplice attività di denuncia, la comunità di Romanderground si è orientata sempre di più verso l’ascoltare e il formulare soluzioni innovative sui problemi del muoversi nella nostra città e per dare visibilità ad eventi culturali con il fine di sviluppare una sensibilità diversa e più consapevole dell’importanza del trasporto pubblico.
Tutto questo perché i cittadini e i turisti della Roma moderna possano godere appieno della nostra millenaria storia.

Proposte, visioni, scenari
Il presente documento nasce con i molteplici scopi quali: aumentare sensibilmente la qualità e la quantità del trasporto pubblico a Roma, incrementare la quota di pendolari su mezzo pubblico e sollecitare una maggiore collaborazione tra le istituzioni finalizzato al benessere dei cittadini.
Il documento è stato formulato integrando le richieste e delle proposte avanzate dalle realtà pendolari con quelle già da proposte dalle istituzioni:

Vista l’ampiezza dell’argomento, che abbraccia il complesso mondo dei trasporti romano, le proposte sono state divise secondo un criterio cronologico in tre sezioni: Piano Giubilare dei Trasporti, Orizzonte 2018, Roma Futura. Ognuno dei tre scenari è stato ulteriormente ripartito per argomento trattato in quattro sottosezioni: Metropolitane, Ferrovie ex concesse,  Autobus/Tram, Varie.
L’augurio è che ciò rappresenti la base da cui far ripartire il dialogo con la cittadinanza attiva che la comunità di Romanderground ha raccolto e continua a raccogliere nel corso di questi anni.
Il team di Romanderground

Piano Giubilare dei Trasporti
La presente sezione contiene una serie di suggerimenti ed interventi da attuare sul trasporto pubblico locale romano in vista del Giubileo della Misericordia. Fondamentalmente tratta di piccoli ma significativi provvedimenti e sperimentazioni che verrebbero certamente apprezzati dalla cittadinanza e dai pellegrini.

Metropolitane
  • Ristrutturazione degli impianti civili e ferroviari delle linee metro A e B sbloccando i procedimenti già finanziati, ma bloccati dal D.P.R. 151/2011.
  • Accelerazione dei lavori attualmente in corso sulla metro A e ripristino del consueto orario di esercizio.
  • Assegnazione dei bandi per la manutenzione delle sale montate (070/15) e per la sostituzione delle ruote usurate (069/15) dei treni CAF serie MA300.
  • Incrementare il personale di sicurezza e assistenza ai viaggiatori nelle stazioni turistiche Colosseo, Spagna, Flaminio, Ottaviano, Termini.
  • Attivazione dei nuovi i pannelli informativi esterni alle stazioni della metro B.
  • Ripristino della legalità nelle stazioni con la rimozione di questuanti, menestrelli e attività commerciali illegali e con una lotta serrata agli scippatori in collaborazione con le forze dell’ordine.
  • Lotta al vandalismo in metropolitana attraverso l’aumento dei controlli nei depositi e nei tronchini di manovra, sollecitando un impegno nazionale per l’incremento delle pene e dei risarcimenti e creazione di registro tag con l’aiuto di realtà cittadine.
  • Sollecito della stipula dell’accordo tra Atac e RetakeRoma (immediatamente estendibile ad altri eventuali soggetti interessati come Romanderground) per l’avvio del programma di pulizia delle stazioni.
  • Dare maggiori competenze e responsabilità agli operatori di stazione, come la facoltà di controllare i titoli di viaggio.
  • Rimozione periodica delle biciclette abbandonate nei posteggi della metropolitana come da regolamento.
  •  Eseguire un maggiore controllo della qualità di pulizia interna dei vagoni di metropolitane e ferrovie ex concesse.

Ferrovie ex concesse
  • Sollecitare la Regione Lazio ad investire per un programma di manutenzione straordinaria dei binari.
  • Realizzazione fermata Valle Giulia della ferrovia Roma Nord, sfruttando in parte i cantieri già aperti per la nuova stazione Flaminio, per creare un nuovo scambio ferro - ferro con le linee tram 3 - 19.
  • Attivazione dei nuovi i pannelli informativi nel tratto urbano della ferrovia Roma - Nord.
  • Apertura della stazione Prima Porta della ferrovia Roma – Nord.
  • Ripristino della frequenza di treni ogni 10 minuti sulla Roma – Lido attraverso:
  • L’immissione di treni CAF serie MA300 provenienti dalla metro B.
  • L’allaccio delle nuove sottostazioni elettriche già costruite ma bloccate per un conflitto con il fornitore ACEA.
  • L’installazione dell’ impianto a ripetizione segnali continua per eliminare il doppio agente in cabina.
  • Lo stop ad ogni programma di investimento e implementazione dei treni modello MA200, rivelatisi inaffidabili, riversando i fondi sulla manutenzione straordinaria degli altri convogli. L’ultimo MA200 ad essere immesso in linea dovrà essere il terzo della serie con aria condizionata.
  • Ripristino della tratta Centocelle – Giardinetti della linea Roma – Giardinetti e limitazione della linea 106 a Giardinetti G.R.A. per  garantire il collegamento diretto della periferia est a Termini e per spezzare il flusso di evasori tariffari.

Autobus/Tram
  • Ripristino dei cordoli e installazione della videosorveglianza sui 100 km di corsie preferenziali già esistenti, con particolare attenzione ai percorsi strategici per i pellegrini.
  • Sperimentazione su alcune linee a medio/bassa frequentazione e su percorsi al più riservati di un nuovo regolamento di accesso agli autobus solo da porta anteriore. Sperimentazione dell’autista bigliettaio/controllore.
  • Implementazione della MobyTv sugli autobus 3000, comunemente denominati “serie Roma”.
  • Completamento e messa in esercizio della filovia Laurentina – Tor Pagnotta.
  • Asservimento semaforico a favore di bus e tram con riattivazione degli impianti disattivati e installazione di nuovi sistemi intelligenti in zone strategiche.
  • Realizzazione di nuove linee tranviarie con il ripristino del 3 a Trastevere e l’attivazione della linea 1 Termini – Trastevere.
  • Aumentare la presenza di punti vendita di B.I.T. a bordo dei mezzi e in luoghi strategici.
  • In attesa della progressiva introduzione del nuovo regolamento di accesso ai bus, incrementare i controlli sulle linee di superficie in tratti strategici.

Varie
  • Riattivazione del tratto FS Valle Aurelia – Vigna Clara (in fase di lavorazione).
  • Implementazione di nodi  di scambio “mancati” (esempio Libia/Nomentana e Tuscolana/Ponte Lungo) attraverso l’installazione di percorsi pedonali.
  • Sperimentazione di percorsi ciclabili ai lati delle strade, da creare tra le auto in sosta e la carreggiata per eliminare la doppia fila e favorire la ciclabilitá.


Orizzonte 2018
Nella presente sezione sono stati inseriti interventi, proposte suggerimenti che potranno essere completati entro la fine della mandato e le cui qualità pongono le basi per una riconferma dell’attuale Giunta e per una totale ristrutturazione del trasporto pubblico a Roma.

Metropolitane
  • Lotta all’evasione con l’installazione di tornelli in uscita con ante o da stadio, laddove possibile.
  • Avvio delle procedure per l’ammissione a finanziamento  del rimanente tracciato fondamentale della metro C con le stazioni: Venezia – Chiesa Nuova – San Pietro – Ottaviano.
  • Sbloccare il prolungamento della metro B a Casal Monastero, finanziato già da tempo.
  • Studiare la possibilità di installare cestini della spazzatura sui convogli delle metropolitane ed delle ferrovie ex concesse.

Ferrovie ex concesse
  • Avviare il passaggio di proprietà delle concesse dalla Regione Lazio al Comune di Roma.
  • Investire i 50 milioni messi a disposizione da privati per lo stadio AS Roma per l’adattamento della stazione Tor di Valle come capolinea e studiare un servizio potenziato Porta san Paolo – Tor di Valle della Roma – Lido, anziché sfioccare ulteriormente la metro B.
  • Trasformazione della Roma - Giardinetti in metrotram sul modello sardo con l’acquisto di 10 nuovi treni e valutazione del prolungamento verso Tor Vergata/Anagnina secondo parte del percorso della metropolitana leggera A-TA.

Autobus/Tram
  • Aumentare, fino a raggiungere almeno la soglia dei 150 chilometri, le corsie preferenziali protette da cordolo e video sorvegliate.
  • Dare nuovo impulso allo sviluppo della rete tranviaria con la posa di nuovi binari e valutando l’acquisto di nuovi mezzi e la costruzione di un nuovo deposito.

Varie
  • Avviare i procedimenti necessari per la chiusura dell’anello ferroviario (Vigna Clara – Tor di Quinto – Nomentana).
  • Completare la costruzione della stazione Pigneto FS per garantire l’interscambio dei servizi FL con la metro C
  • Ripristino del bike sharing a Roma.
  • Modificare la segnaletica e la denominazione dei servizi ferroviari urbani attuali (FL) per una definitiva integrazione all'interno del sistema di trasporto pubblico cittadino.



Roma Futura
Con la presente sezione vengono presentati progetti , già in parte previsti dal nuovo PGTU, per raggiungere la quota minima di trasporto pubblico su ferro. Non si tratta di un libro dei sogni, ma di un insieme di progetti concreti, oggi congelati, a cui sono legate alcune proposte innovative da valutare.

Metropolitane
  • Completamento e messa in esercizio del tratto Colosseo – Ottaviano della metro C.
  • Avvio delle procedure per l’ammissione a finanziamento del tracciato della metro C oltre la stazione Ottaviano.
  • Avvio delle procedure per l’ammissione a finanziamento della metro D nel tratta prioritaria     Salario – Fermi (11,5 km per 12 stazioni).

Ferrovie ex concesse
  • Completamento dell’ integrazione delle ferrovie ex concesse nel trasporto pubblico romano come metropolitane: linea E (Piramide – Colombo), linea F (Flaminio – Montebello), metrotranvia G (Termini – Tor Vergata).
  • Potenziamento della ferrovia Roma – Nord nel tratto extraurbano Montebello – Viterbo con l’inserimento della stessa  nella strategia del Piano Mobilità Lazio.
  • Valutazione di un prolungamento della metro E (Roma – Lido) oltre Piramide.

Autobus/Tram
  • Raggiungimento dei 100 chilometri di rete tranviaria.
  • Progressivo depotenziamento della flotta autobus, sostituzione delle linee bus portanti con tranvie.

Varie
  • Trasformazione della FL1 (Orte – Aeroporto di Fiumicino), unica linea urbana passante, in metropolitana di superficie con costanti collegamenti da e per l'aeroporto.

lunedì 10 agosto 2015

Cartoline di viaggio

Dopo tre giorni di lavori, finalmente la Roma - Giardinetti ha ripreso regolare servizio, seppur ancora limitata a Centocelle. La manutenzione ha coinvolto l'intersezione dei binari con via di Centocelle, tratto sul quale vigeva un rallentamento a 5 km/h a causa dell'armamento completamente usurato.
Sarebbe stato opportuno proseguire con altri lavori per risanare binari quali, per citare alcuni esempi, quelli disallineati tra S.Elena e Villini, o ancora la curva deformata poco prima della fermata Alessi.

Purtroppo, come ben sappiamo, la volontà politica è quella di sopprimere a breve la linea per cercare di portare (inutilmente, aggiungiamo) passeggeri sulla metro C, ma di questo ne parleremo in maniera più approfondita prossimamente.

Nonostante l'infausta notizia della limitazione fosse stata annunciata con pochi giorni di anticipo, siamo riusciti a organizzarci per confezionare un piccolo documentario del tratto sospeso, sperando che i treni possano tornare presto a correre addirittura in direzione Tor Vergata.

Ci auguriamo che sia un dono gradito.

Link all’album completo: https://goo.gl/6u01jR
                         

giovedì 6 agosto 2015

Arrivederci a settembre

Con l'ultima corsa effettuata dal treno 424 si è chiuso un altro tratto e un altro capitolo della ex ferrovia Roma-Fiuggi. Con la limitazione la linea si riduce a poco più di 5 km di lunghezza, in attesa che venga realizzato il nuovo capolinea a Parco di Centocelle, già via Togliatti. Secondo fonti autorevoli, verrà costruito uno scambio a molla poco prima della banchina Togliatti direzione Laziali: utilizzando tale deviatoio, i treni procederanno fino a Parco di Centocelle uno alla volta a regime di bastone pilota. 
Pare inoltre che nel mese di agosto verranno effettuati lavori per la messa in sicurezza dei binari tra Laziali e Centocelle (si veda il rallentamento a 5 km/h all'altezza di via Balzani).

Dopo l’eclatante taglio di qualche giorno fa, è improbabile che avvengano ulteriori soppressioni; ma è anche difficile riuscire a radunare abbastanza persone per una manifestazione. Agosto pertanto sarà un mese di pausa, nel quale faremo il punto della situazione per decidere le prossime  azioni da intraprendere sul territorio. Già ci sono pervenute interessanti proposte come quella della "passeggiata ecologica" e della creazione di un comitato “Salviamo la Roma – Giardinetti”.

Da varie voci sembra che sia per assurdo più accettabile mantenere  bus (106)  + metro anziché trenino + metro, un ragionamento economicamente insostenibile per un’azienda appena salvata dal tracollo finanziario. La sfida sarà ribaltare la prospettiva, inserendo il ripristino a Giardinetti nel più ampio piano di prolungamento a Tor Vergata/Anagnina, secondo il percorso della metropolitana leggera A-TA (Anagnina – Torre Angela) mai realizzata.

Un arrivederci a settembre

Carlo, il TreninoBlu

domenica 2 agosto 2015

La corsa non è finita


Da domani inizia una nuova fase di vita per la ferrovia, molto probabilmente l’ultima, ridotta ormai a un tronco di 5,4 chilometri Termini – Centocelle. Il servizio si svolgerà nel mese di agosto con 6 treni per una frequenza di un convoglio ogni 10 minuti, dopodiché a settembre i passaggi torneranno come di consueto ogni  5 minuti con 9 treni.

Rimaniamo tuttavia ancora increduli alla facilità con la quale in quattro giorni si è praticamente dimezzata una ferrovia da 99 anni a servizio della cittadinanza.
Prima di tutto stupisce la meschinità della disposizione, decisa proprio nel pieno della stagione estiva quando pochi cittadini possono accorgersi del drastica penalizzazione che riceve. Ancor di più fa discutere lo stesso provvedimento, attuato come “sospensione della  linea”, quasi fosse temporaneo: un termine che lascia non solo una libera interpretazione, ma illude i cittadini che il servizio sarà prima o poi ripristinato.

Tuttavia siamo certi che il tracciato tra Centocelle e Giardinetti durante i prossimi mesi verrà completamente abbandonato a se stesso: la prima a cedere probabilmente sarà la linea aerea, non mantenuta in elasticità dalle sollecitazioni dei pantografi, dopodiché con la prima pioggia cominceranno a crescere erbe selvatiche lungo il sedime ferroviario e nel giro di un paio di mesi, per contrastare il crescente degrado, saranno i cittadini stessi a chiedere la completa dismissione della tratta sospesa.

Nello scenario di un’azienda di trasporto pubblico da poco salvata dal collasso finanziario neanche la ragione economica regge: la ferrovia Roma – Giardinetti ha il costo minore posto/chilometro di tutta la rete romana e trasporta 30.000 passeggeri al giorno, proprio come la metro C.  Economicamente parlando avrebbe perciò più senso chiudere la nuova infrastruttura. Inoltre i sostituti autobus di collegamento per Termini 50, 105, 106 sono molto più costosi da mantenere, inquinano e trasportano un terzo delle persone rispetto al treno.

Ormai sono chiari due fatti: da una parte l’Atac è sempre più orientata alla gestione di linee su gomma (si ricordi che Roma dispone della flotta di bus più grande d’Europa che necessita di continua e costosa manutenzione), dall’altra parte la Regione Lazio vede sempre di più le tre ferrovie ex concesse (Roma – Lido, Roma – Civitacastellana – Viterbo, Roma – Giardinetti) come un fardello che come un’opportunità.

Anche se da  la battaglia per il ripristino della linea non sarà certamente finita: chiederemo al Municipio VI, l’unico ente che si è dimostrato interessato alla questione della soppressione, un tavolo al quale dovranno sedere Comune, Regione e Atac. 

Link alla petizione: https://goo.gl/5PhveQ

#saveTramGiardinetti

sabato 1 agosto 2015

#saveTramGiardinetti

Nei giorni scorsi una serie di notizie sul futuro della mobilità di via Casilina hanno attraversato questa piattaforma e varie testate giornalistiche. Dato il rapido evolversi delle vicende, abbiamo voluto scrivere un post per radunare le informazioni e chiarire la situazione.
<<La Roma - Giardinetti sarà soppressa>>, questo l'allarme lanciato mercoledì dal presidente del Municipio VI, Marco Scipioni e l’assessore alla Mobilità Vittorio Alveti.
Lunedì 3 agosto si procederà con la limitazione del servizio da Giardinetti a Centocelle: una temporanea "sospensione" che ben presto potrebbe diventare definitiva.
Dall'apertura della metro C, il trasporto pubblico di superficie del quadrante est è stato molto penalizzato: il 105 è stato limitato e quasi soppresso e la nuova linea 106 ha passaggi ogni 40 minuti.
La nuova metropolitana è utilissima per lunghi tragitti, ma è molto lenta per brevi corse: 10 minuti per scendere sotto, se perdi un treno della metro aspetti altri 12 minuti, viaggio di almeno 5 minuti, altri 10 minuti per risalire in superficie... Dove sta il vantaggio?
Ora con la soppressione del servizio Termini - Giardinetti, spostarsi sarà molto più difficile perchè la metropolitana non porta a Torpignattara, a Porta Maggiore o alla stazione Termini.
E' in corso una mobilitazione a cura del comitato di quartiere di Torpignattara per scongiurare qualsiasi sospensione dell'esercizio e ragionare sul futuro della ferrovia con la partecipazione degli abitanti. Già sono pervenute interessanti proposte quali quella di prolungare la linea da Giardinetti alla zona di Tor Vergata che, di fatto, non ha beneficiato della presenza della linea C a causa della lontananza dell’infrastruttura.

Bisogna chiedere al più presto un tavolo con i soggetti interessati: il Sindaco, il Presidente della Regione, l'Assessore Comunale ai trasporti, l'Assessore Regionale ai trasporti e Atac. Mandiamo loto un tweet per farci sentire!