Mentre in questi giorni è stato raggiunto l'accordo sul
nuovo assetto della proposta "Stadio della Roma a Tor di Valle", è necessario
incominciare a riflettere sul piano trasporto a servizio degli impianti
sportivi durante i grandi eventi. La delibera 132/14 ha indicato come
condizione sine qua non per l'ottenimento del pubblico interesse il
raggiungimento di 30.000 posti sulla rete di trasporto pubblico su ferro nell'ora
di punta, ripartendo i passeggeri tra la Ferrovia del Lazio 1 (FL1), la
Roma-Lido e una diramazione della Metro B.
Rispetto all'offerta attuale residua di soli 3.840 posti
della Roma-Lido, sarà possibile servire adeguatamente Tor di Valle senza
penalizzare i pendolari delle tratte già in esercizio?
Da questa riflessione è partita la redazione di "S.T.A.D.I.O.
Tor di Valle", un esercizio di conteggi molto semplificati che nasce con
l'intento stimolare una più approfondita valutazione degli scenari possibili in
ragione delle risorse finanziarie, dei piani territoriali e degli orizzonti
temporali.
Perché le opere
pubbliche attese dai cittadini arrivino ben prima della nuova centralità.
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