“Oggi
si vive senza idee che possano guidarci; si tenta a casaccio come le scimmie”
scrisse Musil nell’ Uomo senza qualità.
Chiedendo scusa ai nostri cugini primati, dobbiamo però osservare che le cose
sono molto peggiorate. Infatti, quando finalmente viene alla luce una idea
buona e utile, essa viene bellamente ignorata. Accade con la proposta di
iniziativa popolare (furono raccolte ben 11mila firme) di dar vita alla
tangenziale su ferro tra Saxa-Rubra e la stazione della Metro Laurentina
attraverso Viale Togliatti, poi approvata dal Consiglio comunale il 6 febbraio
del 2006 e confermata da una successiva mozione capitolina dell’ottobre 2014. Un’opera di notevole interesse per la mobilità romana, in grado di intercettare le linee metro A, B e
C, linee delle ferrovie metropolitane e tranviarie,
quelle dell'Atac in superficie alleggerendo in tal modo il traffico
automobilistico che inquina e crea il quotidiano caos nella città e favorendo
l'uso dei mezzi pubblici di trasporto. Ma quella decisione, in questi anni,
malgrado continue sollecitazioni dei comitati e associazioni, è completamente
caduta nel dimenticatoio e nessuna forza politica presente in Campidoglio ha
manifestato e tuttora manifesta alcuna intenzione di riprendere il discorso per
dare finalmente avvio all'opera. Il 27 febbraio prossimo comitati e
associazioni si riuniranno a Cinecittà per onorare il compleanno della
delibera, con l’intento di riproporre ostinatamente un’azione utile per l’intera
città. I prefetti e sub prefetti che ora
governano la città e le forze politiche che vorrebbero sostituirli con le
prossime elezioni comunali dovrebbero capire che nella città vi sono alcune
idee che possono guidarne l’azione. Una è la tranvia Saxa Rubra Laurentina.
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