Il 22 settembre 2016, poco dopo l’elezione della nuova
Giunta in Campidoglio, viaggiavamo con il neo assessore alla mobilità Linda
Meleo e il presidente della omonima commissione Enrico Stefàno sul tram rosso
7115. Dalla allora molte cose sono successe: qualche segno del cambio di passo
c’è stato, con le nuove corsie preferenziali, dall’altra tuttavia la qualità
del servizio di Atac continua a precipitare.
Proprio in virtù di questa consapevolezza ho deciso di
partecipare a questo secondo tram storico: cercare di rappresentare la
quotidianità della situazione, superando per un momento l’attenzione alla
progettualità che per natura mi interessa di più.
In tal senso il l’arrivo di nuovi autobus sembra essere
davvero imminente: entro marzo saranno disponibili i 100 autobus che Atac
noleggerà da altre aziende, consentendo di recuperare istantaneamente qualche
chilometro in più. Seguiranno ad aprile i primi 15 minibus Gulliver, che
consentiranno di riattivare la prima linea elettrica nel Centro Storico, ed
entro i primi giorni di giugno dovrebbero entrare in servizi alcuni dei 227
autobus della gara Consip. Sempre durante l’estate si chiuderà la prima
fornitura da accordo quadro dei Gulliver, con altri 10 mezzi revampizzati.
Un desiderio espresso dall’ingegner Brinchi dell’Agenzia per
la mobilità è stato quello di attivare la nuova rete autobus notturna,
presentata più di un anno fa in occasione dell’European Mobility Week, prima
dell’estate in modo da soddisfare la domanda di mobilità durante l’estate
romana 2019. Ci si lavorerà, ma solo dopo l’attivazione definitiva della nuova
rete autobus dell’EUR, modificata in ragione del filobus laurentino.
Buone notizie anche sul fronte della filovia che non solo sarà
attivata tutta elettrificata fino alla metro Laurentina (in un primo momento si
pensava di attivare separatamente il bifilare dell’ultimo tratto
Umanesimo-Metro Laurentina), ma sarà anche protetta dalla corsia preferenziale.
Nonostante il parere negativo del IX municipio Enrico Stefàno ha sottolineato che
terrà la barra dritta: la preferenziale Umanesimo-Metro Laurentina ci sarà! La
sede riservata sarà realizzata solo nei pressi degli incroci principali: un
giusto compromesso che garantirá l'accessibilità ai passi carrabili, fluidità
del traffico e possibilità del filobus di mettersi in testa al traffico (il
cosiddetto "effetto scooter").
In ultimo, nell'ambito metroferro, l’iter autorizzativo per portare la metro C a 9
minuti sarà ultimato a marzo, dopodiché Atac dovrà fare qualche test interno
per perfezionare e ottimizzare il distanziamento dei treni con la nuova
frequenza. Verosimilmente i tempi saranno abbattuti a partire da aprile.
Notizie decisamente meno buone per quanto riguarda la stazione metro Repubblica: sebbene una parte degli impianti sia stata dissequestrata, Atac non sta facendo la necessaria manutenzione per mancanza di pezzi di ricambio. Non c'è quindi una data per la riapertura.
Sulla linea Roma-Giardinetti sembra delinearsi la chiusura della partita con la Regione. A fine aprile incontreremo nuovamente l'assessore per fare il punto della situazione.
Notizie decisamente meno buone per quanto riguarda la stazione metro Repubblica: sebbene una parte degli impianti sia stata dissequestrata, Atac non sta facendo la necessaria manutenzione per mancanza di pezzi di ricambio. Non c'è quindi una data per la riapertura.
Sulla linea Roma-Giardinetti sembra delinearsi la chiusura della partita con la Regione. A fine aprile incontreremo nuovamente l'assessore per fare il punto della situazione.
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