giovedì 7 febbraio 2019

Di nuovo a bordo del tram rosso



Il 22 settembre 2016, poco dopo l’elezione della nuova Giunta in Campidoglio, viaggiavamo con il neo assessore alla mobilità Linda Meleo e il presidente della omonima commissione Enrico Stefàno sul tram rosso 7115. Dalla allora molte cose sono successe: qualche segno del cambio di passo c’è stato, con le nuove corsie preferenziali, dall’altra tuttavia la qualità del servizio di Atac continua a precipitare.

Proprio in virtù di questa consapevolezza ho deciso di partecipare a questo secondo tram storico: cercare di rappresentare la quotidianità della situazione, superando per un momento l’attenzione alla progettualità che per natura mi interessa di più.

In tal senso il l’arrivo di nuovi autobus sembra essere davvero imminente: entro marzo saranno disponibili i 100 autobus che Atac noleggerà da altre aziende, consentendo di recuperare istantaneamente qualche chilometro in più. Seguiranno ad aprile i primi 15 minibus Gulliver, che consentiranno di riattivare la prima linea elettrica nel Centro Storico, ed entro i primi giorni di giugno dovrebbero entrare in servizi alcuni dei 227 autobus della gara Consip. Sempre durante l’estate si chiuderà la prima fornitura da accordo quadro dei Gulliver, con altri 10 mezzi revampizzati.

Un desiderio espresso dall’ingegner Brinchi dell’Agenzia per la mobilità è stato quello di attivare la nuova rete autobus notturna, presentata più di un anno fa in occasione dell’European Mobility Week, prima dell’estate in modo da soddisfare la domanda di mobilità durante l’estate romana 2019. Ci si lavorerà, ma solo dopo l’attivazione definitiva della nuova rete autobus dell’EUR, modificata in ragione del filobus laurentino.

Buone notizie anche sul fronte della filovia che non solo sarà attivata tutta elettrificata fino alla metro Laurentina (in un primo momento si pensava di attivare separatamente il bifilare dell’ultimo tratto Umanesimo-Metro Laurentina), ma sarà anche protetta dalla corsia preferenziale. Nonostante il parere negativo del IX municipio Enrico Stefàno ha sottolineato che terrà la barra dritta: la preferenziale Umanesimo-Metro Laurentina ci sarà! La sede riservata sarà realizzata solo nei pressi degli incroci principali: un giusto compromesso che garantirá l'accessibilità ai passi carrabili, fluidità del traffico e possibilità del filobus di mettersi in testa al traffico (il cosiddetto "effetto scooter").


In ultimo, nell'ambito metroferro, l’iter autorizzativo per portare la metro C a 9 minuti sarà ultimato a marzo, dopodiché Atac dovrà fare qualche test interno per perfezionare e ottimizzare il distanziamento dei treni con la nuova frequenza. Verosimilmente i tempi saranno abbattuti a partire da aprile. 
Notizie decisamente meno buone per quanto riguarda la stazione metro Repubblica: sebbene una parte degli impianti sia stata dissequestrata, Atac non sta facendo la necessaria manutenzione per mancanza di pezzi di ricambio. Non c'è quindi una data per la riapertura.

Sulla linea Roma-Giardinetti sembra delinearsi la chiusura della partita con la Regione. A fine aprile incontreremo nuovamente l'assessore per fare il punto della situazione.

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