Ieri mattina sono intervenuto da l.go Argentina al TGR per trattare l'annoso problema dell'evasione tariffaria.
Col mio intervento, da cittadino e pendolare abbonato a Metrebus da 7 anni, ho sollevato le mie perplessità sull'iniziativa degli amministrativi-controllori Atac (i nuovi controllori in pettorina gialla, per capirci).
Già qualche mese fa si è tentato di lanciare controllore fisso sulle linee periferiche 046-047-106-107-507. Una sperimentazione durata due mesi che non ha avuto alcun seguito: di fissa ormai resta solo l'evasione.
L'A.U. di Atac Fantasia ha sottolineato che l'azione delle "pettorine gialle" sarà permanente, ma questo lo verificheremo solo col tempo.
Decisamente più apprezzabile e incisiva la strada che Cotral sta intraprendendo sotto la guida della Presidente Colaceci: da ottobre gli autisti diventeranno anche controllori e la salita avverrà solo dalla porta anteriore, come già si fa da anni nel resto d'Europa.
A differenza degli amministrativi in pettorina gialla di Atac, gli autisti Cotral avranno il patentino da verificatore: potranno chiedere i documenti ed elevare sanzioni, qualora necessario.
Insomma una bella differenza tra chi fa le cose solo per apparire e chi sta lavorando per rilanciare veramente la propria azienda.
Col mio intervento, da cittadino e pendolare abbonato a Metrebus da 7 anni, ho sollevato le mie perplessità sull'iniziativa degli amministrativi-controllori Atac (i nuovi controllori in pettorina gialla, per capirci).
Già qualche mese fa si è tentato di lanciare controllore fisso sulle linee periferiche 046-047-106-107-507. Una sperimentazione durata due mesi che non ha avuto alcun seguito: di fissa ormai resta solo l'evasione.
L'A.U. di Atac Fantasia ha sottolineato che l'azione delle "pettorine gialle" sarà permanente, ma questo lo verificheremo solo col tempo.
Decisamente più apprezzabile e incisiva la strada che Cotral sta intraprendendo sotto la guida della Presidente Colaceci: da ottobre gli autisti diventeranno anche controllori e la salita avverrà solo dalla porta anteriore, come già si fa da anni nel resto d'Europa.
A differenza degli amministrativi in pettorina gialla di Atac, gli autisti Cotral avranno il patentino da verificatore: potranno chiedere i documenti ed elevare sanzioni, qualora necessario.
Insomma una bella differenza tra chi fa le cose solo per apparire e chi sta lavorando per rilanciare veramente la propria azienda.
Il servizio di trasporti pubblico beneficia tutti, non solo le persone che salgono sul bus: se non ci fossero gli autobus il traffico aumenterebbe ancora di più! E quindi va pagato nelle tasse, non in base al mezzo che si prende.
RispondiEliminaSi sono alzati i prezzi dei biglietti e ridotti moltissimo gli sconti per chi ha pochi soldi (gli unici che viaggiano gratis sono i mutilati e i bambini sotto i 10 anni) : se si aggiungono più controlli, il risultato sarà la _rinuncia_ al trasporto pubblico per chi non se lo può permettere. Bel risultato!
Questo blog è molto interessante e io lo seguo sempre, ma non capisco come si faccia ad analizzare lo stato dei trasporti pubblici separandolo da un'analisi delle categorie sociali che interagiscono con essi.
Partiamo dal presupposto che i tempi televisivi sono per loro natura estremamente corti.
EliminaChe poi il servizio di trasporto pubblico non sia corrispondente al costo del biglietto in termini di qualità e che non ci sia un'adeguata differenziazione tariffaria è assolutamente vero.
Però ripeto, il tema della puntata del BGR riguardava esclusivamente il fenomeno dell'evasione tariffaria e delle azioni per contrastarla.
Anzitutto grazie della risposta.
EliminaCerto, mi rendo conto che in tv è difficile far uscire quel che si pensa. Butto là una risposta che io avrei dato, fossi stato intervistato, e che credo rientri nei tempi televisivi.
"Un'azione concreta che diminuirebbe drasticamente la percentuale di evasione è il titolo gratuito per chiunque abbia un reddito annuo inferiore a 15mila euro, analogamente a quanto adesso riservato agli ultrasettantenni. Le spese potrebbero essere coperte dal bollo auto, incentivando quindi la mobilità pubblica rispetto alla privata".
Mi interessa sapere lei cosa pensa di una proposta del genere; dell'idea, cioè, che il prezzo di un servizio vada commisurato non solo alla qualità del servizio stesso (come è tipico di un servizio sul mercato tipo i cinema o i ristoranti) ma anche delle possibilità materiali del soggetto che ne usufruisce (come è tipico dei servizi pubblici essenziali come ad esempio la sanità o l'istruzione).
Credo fortemente che debbano essere quantomeno ristabilite le agevolazioni tariffarie scomparse con l'aumento del costo biglietti del 2012: lo dico anche da studente universitario che paga come se fosse un normale lavoratore.
EliminaPurtroppo col sistema unificato Metrebus è Atac che ha maggior potere decisionale, in quanto eroga il più alto numero di chilometri/vettura nel Comune di Roma. Temo che, vista la situazione economica aziendale, anche solo l'ipotesi che sostengo sia utopistica.
Fortunatamente Cotral si sta muovendo, per quel che mi sembra, in direzione diversa: http://www.cotralspa.it/agevolazioni/
Ciao, sì è vero, la Cotral sta facendo un poco meglio. Credo che il modo per ottenere delle tariffe più basse sia imporle come condizione per i finanziamenti pubblici, altrimenti si viene stritolati dal sistema "aziendale".
EliminaGrazie per lo scambio di opinioni!