mercoledì 26 giugno 2013

Campi Sportivi, ci alleniamo all'evasione tariffaria

Qualche giorno fa un insolito viaggio ha portato la nostra attenzione alla stazione Campi Sportivi, la quarta fermata della tratta urbana della ferrovia Roma Nord.
Diario di viaggio:
Il mio viaggio inizia nella stazione di piazzale Flaminio dove  non faccio neppure in tempo a salire sul treno in sosta che già una ventata di aria rovente mi investe; ma questo è solo il preludio di uno scenario agghiacciante. Tra lampade al neon spente o agonizzanti, sento la fronte imperlarsi di sudore, così come quella degli altri pendolari. Il treno parte e con il suo movimento inizia ad entrare la tossica quanto fresca aria di galleria che allieva in parte la sofferenza da caldo. Finalmente giunto a Campi Sportivi, noto con piacere che la stazione non è così messa male: la struttura è pulita e sembra da poco ristrutturata, fatta eccezione per qualche immancabile graffito. Tutto sembra essere troppo tranquillo, solo il cantare delle cicale domina l’orecchio e non sento neppure il vociare dei controllori che dovrebbero stare nel gabbiotto (inesistente). Esco dalla stazione senza dover passare nessun tornello.  Incredulo mi guardo attorno, rientro dentro e mi accorgo che lo stesso vale per tutti gli accessi!

 



Così sono venuto a sapere che Campi Sportivi  è una stazione totalmente abbandonata a se stessa; un’ eccellenza tipicamente romana della lotta contro l’evasione, della sicurezza nonché dell’ accessibilità per i disabili (gli ascensori per ovvi motivi di sicurezza sono spenti). L’unica presenza umana è rappresentata da tre occhi elettronici che vigilano (?) la stazione: due posizionati a un estremo di ciascuna banchina e uno collocato in un sovrappasso. Allo stato attuale la stazione rischia di essere presa di mira da più seri atti vandalici e rappresenta una grossa falla nelle entrate delle casse Atac. In seguito mi sono documentato e ho scoperto che questa situazione, identica a quella della stazione Due Ponti, rientra nella normalità. Sono così allibito da non riuscire neppure a commentare ulteriormente.

Da diverso tempo il comitato “Pendolari ferrovia Roma Nord” monitora la ferrovia e cerca, attraverso le segnalazioni degli utenti,di combattere le criticità che dimostra la linea; entro i primi giorni di Luglio lo stesso si riunirà per discutere le problematiche più urgenti che l’Atac dovrà impegnarsi a risolvere. Invitiamo tutti coloro che hanno qualcosa da dire come me a inviare una mail al seguente indirizzo: pendolari.romanord@gmail.com                                    

2 commenti:

  1. Se non sbaglio grossonalamente, dovrebbe essere stata chiusa e riaperta dopo i lavori nel 2011.

    In ogni caso visti i recentissimi eventi, i varchi "classici" servono a poco. Ci vogliono o quelli di Parigi (con lo "schiaffeggiatore") che impedisce l'entrata dall'uscita o direttamente i varchi da stadio.

    Ovviamente un po' di cultura del pagare tutti il bene comune aiuterebbe senz'altro, magari adoperandosi per protestare IN MASSA per i disservizi, anche solo burocraticamente.

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  2. Adesso faremo "escalation" dato che il capo di Regione Lazio e' il Ministero... a cui la UE ci ha consigliato di rivolgerci ;-)

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