Qualche giorno fa un insolito viaggio ha portato la nostra attenzione alla stazione Campi Sportivi, la quarta fermata della tratta urbana della ferrovia Roma Nord.
Diario di viaggio:
Diario di viaggio:
Il mio viaggio inizia nella stazione di piazzale Flaminio
dove non faccio neppure in tempo a
salire sul treno in sosta che già una ventata di aria rovente mi investe; ma
questo è solo il preludio di uno scenario agghiacciante. Tra lampade al neon spente
o agonizzanti, sento la fronte imperlarsi di sudore, così come quella degli
altri pendolari. Il treno parte e con il suo movimento inizia ad entrare la
tossica quanto fresca aria di galleria che allieva in parte la sofferenza da
caldo. Finalmente giunto a Campi Sportivi, noto con piacere che la stazione non
è così messa male: la struttura è pulita e sembra da poco ristrutturata, fatta
eccezione per qualche immancabile graffito. Tutto sembra essere troppo
tranquillo, solo il cantare delle cicale domina l’orecchio e non sento neppure
il vociare dei controllori che dovrebbero stare nel gabbiotto (inesistente). Esco
dalla stazione senza dover passare
nessun tornello. Incredulo mi guardo
attorno, rientro dentro e mi accorgo che lo stesso vale per tutti gli accessi!
Così sono venuto a sapere che Campi Sportivi è una stazione
totalmente abbandonata a se stessa; un’ eccellenza tipicamente romana della
lotta contro l’evasione, della sicurezza nonché dell’ accessibilità per i
disabili (gli ascensori per ovvi motivi di sicurezza sono spenti). L’unica
presenza umana è rappresentata da tre occhi elettronici che vigilano (?) la
stazione: due posizionati a un estremo di ciascuna banchina e uno collocato in
un sovrappasso. Allo stato attuale la stazione rischia di essere presa di mira
da più seri atti vandalici e rappresenta una grossa falla nelle entrate delle
casse Atac. In seguito mi sono documentato e ho scoperto che questa situazione,
identica a quella della stazione Due Ponti, rientra nella normalità. Sono così allibito da non riuscire neppure a commentare ulteriormente.
Da diverso tempo il
comitato “Pendolari ferrovia Roma Nord” monitora la ferrovia e cerca,
attraverso le segnalazioni degli utenti,di combattere le criticità che dimostra
la linea; entro i primi giorni di Luglio lo stesso si riunirà per discutere le problematiche
più urgenti che l’Atac dovrà impegnarsi a risolvere. Invitiamo tutti coloro che
hanno qualcosa da dire come me a inviare una mail al seguente indirizzo: pendolari.romanord@gmail.com
Se non sbaglio grossonalamente, dovrebbe essere stata chiusa e riaperta dopo i lavori nel 2011.
RispondiEliminaIn ogni caso visti i recentissimi eventi, i varchi "classici" servono a poco. Ci vogliono o quelli di Parigi (con lo "schiaffeggiatore") che impedisce l'entrata dall'uscita o direttamente i varchi da stadio.
Ovviamente un po' di cultura del pagare tutti il bene comune aiuterebbe senz'altro, magari adoperandosi per protestare IN MASSA per i disservizi, anche solo burocraticamente.
Adesso faremo "escalation" dato che il capo di Regione Lazio e' il Ministero... a cui la UE ci ha consigliato di rivolgerci ;-)
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