Dopo l’insuccesso della
gara per la consegna di 320 autobus all’Atac, fallita tra le varie cose per
vistosi errori di scrittura del bando che prevedevano tempi di consegna impossibili
da onorare, la giunta Raggi ha definanziato la progettazione delle funivie
previste nel PUMS.
In particolare sono stati depennati dal bilancio del 2018
ben 158mila euro per il minimetrò Jonio-Bufalotta e i 300mila euro dedicati alla
funivia Casalotti-Battistini: tali somme sarebbero state distolte, a detta dell’assessore
Meleo perché già presenti nella parte
corrente di bilancio, come corrispettivo per la nuova convenzione con
Roma Metropolitane.
Approfondendo la ricerca non abbiamo trovato traccia di questa convenzione, di cui la società avrebbe un estremo bisogno. Da tempo infatti la partecipata che
dovrebbe progettare il futuro della mobilità in città soffre un grave dissesto
finanziario, tant’è che i lavoratori hanno ricevuto lo stipendio con diversi
giorni di ritardo negli ultimi mesi.
Resta sempre dubbia l’utilità
di investire quasi mezzo milione di euro nella progettazione di infrastrutture
sostitutive del prolungamento delle metropolitane, sapendo già a priori che
saranno assolutamente insufficienti e insoddisfacenti per la mobilità
cittadina.
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