(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Il Senato approva con 181 sì, 49 no
e 9 astenuti l'odg di maggioranza e parte opposizioni,da FI a Cor, che punta al
commissariamento di Atac. Si impegna il governo a valutare "se sussistano
condizioni per porre in essere procedure idonee a sostenere il rilancio
dell'azienda anche attraverso procedure straordinarie" e a valutare
"possibilità di collocare temporaneamente la partecipazione di Atac
all'interno di un organismo statale dotato delle necessarie competenze
affidando contestualmente a una struttura tecnica scelta ad hoc il compito del
risanamento industriale e patrimoniale dell'azienda".
'Vergogna. Pd e destre, responsabili, negli anni, del
disastro Atac, ritirano le rispettive mozioni e votano un comune ordine del
giorno, che affida ad un commissariamento governativo la svendita dell’azienda
e il mantenimento del controllo clientelare sulla stessa e sulle scelte future.
Ecco che a Roma si mostra il renziano Partito della Nazione’. Lo dichiara
il senatore di Sinistra Italiana-SEL Massimo Cervellini, vice presidente della
Commissione Lavori pubblici, dopo che il Senato ha dato l’ok all’odg Pd-Fi sul
commissariamento Atac.
'Hanno portato Atac sull’orlo del baratro e oggi a gran voce ne
chiedono il commissariamento. E come al solito il tutto sulla pelle dei
cittadini romani. Oggi in Senato sono andate in scena le nuove
convergenze parallele: Pd, Forza Italia ed ex An si sono messi d’accordo
e, come buoni compagni di partito, hanno votato insieme un ordine del
giorno che prevede il trasferimento della partecipazione dell’azienda capitolina dei trasporti dal Comune al Ministero dell’Economia. Insomma ora vogliono svendere e privatizzare Atac dopo averla fatta a
pezzi in questi anni, abbandonandola ad una politica fatta di assenza di
investimenti e scelte gestionali ed organizzative discutibili – basti
pensare alle assunzioni e al caso Parentopoli. Ad esempio in 10
anni sono stati acquistati solo 300 nuovi autobus su un parco mezzi
vetusto di oltre 2mila mezzi e prima del nostro arrivo in Campidoglio
hanno fatto sparire 58 milioni di euro per la manutenzione della metro
A.Viene da chiedersi come mai si è arrivati a tutto questo.
Forse si è voluto dimostrare che il pubblico non è in grado di gestire
Atac per poi così aprire la strada ai privati. Ecco perché nell’ultimo
anno abbiamo assistito ad un crollo evidente del servizio di tpl.A questo punto mi verrebbe da commentare: non è una casualità.
Noi a differenza dei vecchi partiti che hanno governato Atac in questi anni vogliamo rilanciare e soprattutto risanare l’azienda. E ribadiamo: Atac deve rimanere pubblica, in mano a Roma Capitale.' commenta l'Assessore ai Trasporti Linda Meleo
Noi a differenza dei vecchi partiti che hanno governato Atac in questi anni vogliamo rilanciare e soprattutto risanare l’azienda. E ribadiamo: Atac deve rimanere pubblica, in mano a Roma Capitale.' commenta l'Assessore ai Trasporti Linda Meleo
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