Trenitalia si sfila dal biglietto
Metrebus. Vuol dire che dal 1° gennaio
chi viaggia sui treni regionali metropolitani dovrà pagare una tariffa a parte.
Dunque per i romani non ci saranno soltanto metropolitane che si bloccano e bus
che si guastano lungo il percorso, ma anche un inevitabile rincaro dei costi
del trasporto pubblico.
Ad annunciare la disdetta è lo
stesso ad Vincenzo Soprano, con una lettera inviata ieri all’ad di Atac Danilo
Broggi, l’ad di Cotral Arrigo Giana, agli assessori alla Mobilità della Regione
Michele Civita e del Comune Stefano Esposito. «Nonostante il giudizio positivo
sul progetto — scrive Soprano — dobbiamo purtroppo rilevare come la gestione
dello stesso abbia presentato criticità per noi insostenibili che ci impongono
di dover comunicare la disdetta della convenzione Metrebus ». Segue un lungo
elenco delle ragioni che hanno portato alla scelta. Prima fra tutte, il fatto
che Atac ha 49,5 milioni di euro di
debito nei confronti di Trenitalia, che ha intrapreso la via giudiziaria
per recuperarli. Non solo. Atac ha
voluto tenere per sé la vendita degli abbonamenti, ora solo con ricarica su
smart card, e sempre lei ha voluto in esclusiva la dotazione e l’utilizzo del
sistema di bigliettazione elettronica «con evidenti criticità gestionali
cui va aggiunta l’impossibilità per
Trenitalia di emettere e verificare i titoli elettronici a bordo treno, per il
ripetuto rifiuto di Atac di condividere le chiavi del sistema». Rifiuto che
ha impedito l’emissione da parte di Trenitalia del “Giubileo pass”, una smart
card prepagata per il pellegrini dell’Anno Santo. Infine, la falsificazione e
la duplicazione dei biglietti, situazione che Trenitalia non ha potuto gestire.
Da qui le conclusioni: disdetta con decorrenza dal 1° gennaio 2016.
Nel dettaglio sono riportate le ferrovie
che usciranno nel tratto urbano dalla tariffazione già coperta con la Metrebus
romana e per le quali sarà necessario un altro biglietto:
- FL1 Fiumicino Aereoporto - Orte (tratta urbana Fiera di Roma - Settebagni)
- FL2 Tiburtina – Lunghezza (tratta urbana Tiburtina - Lunghezza)
- FL3 Ostiense – Viterbo (tratta urbana Ostiense - Cesano)
- FL4 Termini – Frascati/Albano Laziale/Velletri (tratta urbana Termini - Capannelle)
- FL5 Termini – Civitavecchia (tratta urbana Termini - Aurelia)
- FL6 Termini – Frosinone, Cassino, Caserta (tratta urbana Termini - Colle Mattia)
- FL7 Termini - Latina Formia (tratta urbana Termini - Torricola)
- FL8 Termini – Nettuno (tratta urbana Termini - Torricola)
Mentre Roma si avvia ad essere l'unica città occidentale in
cui il trasporto pubblico e i treni regionali hanno un sistema di tariffazione
separato, ci auguriamo che nei prossimi giorni si creino le condizioni
necessarie affinché tanti anni di lavoro per avere un biglietto unico non
vadano buttati al vento.
In questo momento, come é la situazione sulle FL? Inaffidabili come ATAC oppure sono accettabili?
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RispondiEliminaSe la città di Roma capitale, con l'annunciata uscita dal sistema tariffario Metrebus di Trenitalia e Cotral, offre questa immagine fallimentare del trasporto pubblico integrato, allora anche l'immagine di organizzazione ed efficienza dei servizi di trasporto pubblico nell'intero paese ne uscirà alquanto malconcia soprattutto in vista dell'arrivo dei milioni di pellegrini per il Giubileo. Nel noto Trentino Alto Adige il trasporto integrato funziona alla perfezione soddisfando non solo i pendolari ma anche i molti turisti nell'ottica di ridurre il più possibile la motorizzazione privata. Evidenti allora le responsabilità di Atac in questo disastro perché Trenitalia che si accorda e collabora con la SAD in Alto Adige è la stessa che dovrebbe trovare l'intesa con l'ATAC a Roma. L'ad di Trenitalia riferisce che il Metrebus di Roma presenta "criticità insostenibili". Peccato che la Mobilità Sostenibile ha invece come essenziale premessa proprio un efficiente trasporto pubblico integrato. Quindi con un gioco di parole potremmo dire che a Roma la mobilità sostenibile è resa insostenibile grazie alla dirigenza della società ATAC verso la quale il Codacons sta predisponendo una mega class action di dimensioni tali da metterla sul lastrico. Gia Roma aveva offerto pietose immagini di sé sulla scena mondiale pertanto quest'ultima non andrà che ad aggiungersi, senza più sorprenderci, alla sua già ricca collezione.
Unica nota "positiva" la soluzione del problema che ponevo nel blog Roma TPL nel mio sito di "Turismosenzauto" sulla cumulabilità di Metrebus e biglietti ferroviari sui treni regionali in partenza dalla capitale: il biglietto ferroviario va pagato per intero!
Imminenti disagi per gli utenti del servizio metroferroviario di Roma - Giardinetti per questo fine settimana.
RispondiEliminaQui una comunicazione aziendale:
http://imgbox.com/g/aHU7cc5N2T
Grazie mille per la segnalazione! Ti suggerisco per il futuro di mandare questi documenti sensibili alla nostra mail etrgiallo@gmail.com
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