In data odierna ci siamo recati al Deposito Officina "Magliana Nuova" per discutere il salvataggio dei treni storici M.R. della metro B e della Roma-Lido.
L’accordo a cui siamo pervenuti, oltre alla conservazione della M.R.107 già decisa dall’Atac, prevede la salvaguardia delle unità M.R.202 e M.R.311, da stornare dalla demolizione. La proprietà di tali mezzi è della Regione Lazio, con la quale dovrà essere accordata in tempi molto brevi la cessione al Comune di Roma o al Comitato TSRL creato ad hoc per il restauro.
D’altra parte Atac ha comunque sollevato la necessità di disporre dello spazio attualmente occupato dai treni M.R. Sono state proposte come soluzioni o il parcheggio su un binario delle vicine OGR (Officine Grandi Revisioni di Magliana), evitando la spesa di trasferimento dei treni su carrello stradale, o presso le officine Metro C di Graniti, che resteranno sovradimensionate rispetto alle esigenze della linea C sicuramente per ancora 5-10 anni.
Parallelamente il Comitato resterà in contatto col marketing di Atac per vagliare le soluzioni possibili rispetto al contratto in essere col demolitore e per ricercare già da ora forme di finanziamento per il restauro che non gravino sul bilancio di Atac.
Altresì il Comitato chiederà all'Atac nelle prossime settimane di collaborare ad uno studio di fattibilità tecnico-economica di un restauro o “statico” o “dinamico” dei mezzi.
Il progetto M.R. è rinato quindi in una seconda versione: una nuova vita che ci porterà, auspichiamo, alla creazione del treno storico della prima metropolitana italiana. Seguiteci in questa nuova avventura!
L’accordo a cui siamo pervenuti, oltre alla conservazione della M.R.107 già decisa dall’Atac, prevede la salvaguardia delle unità M.R.202 e M.R.311, da stornare dalla demolizione. La proprietà di tali mezzi è della Regione Lazio, con la quale dovrà essere accordata in tempi molto brevi la cessione al Comune di Roma o al Comitato TSRL creato ad hoc per il restauro.
D’altra parte Atac ha comunque sollevato la necessità di disporre dello spazio attualmente occupato dai treni M.R. Sono state proposte come soluzioni o il parcheggio su un binario delle vicine OGR (Officine Grandi Revisioni di Magliana), evitando la spesa di trasferimento dei treni su carrello stradale, o presso le officine Metro C di Graniti, che resteranno sovradimensionate rispetto alle esigenze della linea C sicuramente per ancora 5-10 anni.
Parallelamente il Comitato resterà in contatto col marketing di Atac per vagliare le soluzioni possibili rispetto al contratto in essere col demolitore e per ricercare già da ora forme di finanziamento per il restauro che non gravino sul bilancio di Atac.
Altresì il Comitato chiederà all'Atac nelle prossime settimane di collaborare ad uno studio di fattibilità tecnico-economica di un restauro o “statico” o “dinamico” dei mezzi.
Il progetto M.R. è rinato quindi in una seconda versione: una nuova vita che ci porterà, auspichiamo, alla creazione del treno storico della prima metropolitana italiana. Seguiteci in questa nuova avventura!
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