martedì 10 marzo 2015

#MetroForDummies: Questa linea è una discoteca


Il 2 marzo l’orario di esercizio della metro C è stato prolungato (solo nei giorni feriali) dalle 18:30 alle 21:00. Contemporaneamente METROC spa ha avviato il collaudo della tratta Centocelle - Lodi che entro il 30 aprile dovrebbe essere consegnata ad Atac per il presercizio: l’obiettivo è quello di aprire la linea  al pubblico entro luglio.

Presercizio è un insieme di collaudi che devono fare tutti gli impianti per poter essere approvati come “a norma” dall’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi). Sono test che devono essere effettuati, per ovvie ragioni di sicurezza, prima dell’apertura della tratta al pubblico.

Il collaudo di METROC spa può essere considerato una sorta di “prepresercizio”dove, oltre a verificare il funzionamento di tutte le impiantistiche, i treni devono simulare l’esercizio vero e proprio.
Attualmente il presercizio coinvolge la tratta Lodi-Centocelle, mentre quella in esercizio è la Centocelle – Pantano. Secondo il piano di presercizio della metro C, nella tratta Lodi – Alessandrino la frequenza deve essere di un treno ogni 6 minuti e nella tratta Lodi – Pantano è di un convoglio ogni 12 minuti: in pratica un treno ogni due limita ad Alessandrino.


Ora perciò a Parco di Centocelle nella banchina 2 (direzione Lodi) vengono scaricati i passeggeri e il treno prosegue vuoto fino a Lodi, sulla banchina 1 (direzione Pantano) i convogli arrivano vuoti da Lodi e caricano passeggeri.
I veicoli in circolo totale sono 9: 4 limitati ad Alessandrino, 5 diretti a Pantano. Tra i 4 convogli dell’Alessandrino circolano anche dei treni che devono essere collaudati e che perciò non possono effettuare servizio viaggiatori, proprio come accadeva qualche mese fa con i nuovi Caf della metroB.
Può capitare tuttavia che un treno diretto ad Alessandrino sia abilitato al servizio viaggiatori e i (pochi) passeggeri che salgono a Centocelle subito dopo una fermata vengono fatti scendere ad Alessandrino, tra il disappunto generale.

La ragione sta nel fatto che il veicolo deve poter proseguire vuoto fino al tronchino di manovra per poter invertire la marcia. Questo tipo di esercizio sarà in vigore almeno fino al 2018, come si legge dall’atto attuativo, anche quando la metro C arriverà a San Giovanni.



Poiché certamente non si può pretendere che l’utente medio sappia queste nozioni e poiché ogni treno e le stazioni sono dotati molti schermi tv, sarebbe utile impiegarli per trasmettere queste importanti informazioni in maniera semplificata invece di coinvolgere ulteriore personale “buttafuori” per la discesa forzata dei passeggeri ad Alessandrino.

#MetroForDummies è una rubrica periodica creata da @iltrenoromalido e @treninoblu che tenta in maniera semplice di spiegare tutto ciò che attiene al mondo metro, in modo da far capire alla maggior parte degli utenti la complessità che ogni mattina affrontano.
Lo scopo principale è che la conoscenza e l’informazione rendano gli utenti più pazienti.
Metro
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1 commento:

  1. Quindi all'apertura fino a S. Giovanni il servizio peggiorerà un poco. L'intervallo di 14' da Alessandrino a Pantano mi pare un po' alto. E comunque anche i 12 sono tanti. Si sarebbe potuto portarlo a 6 fino a Grotte Celoni, con qualche treno in piú...

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