Pagine

martedì 30 agosto 2016

Resoconto Commissione Mobilità

Il giorno 30 agosto 2016 ho partecipato per conto del mio blog, Sferragliamenti dalla Casilina, e Romanderground alla Commissione Mobilità con oggetto l’audizione di blog e comitati pendolari.


Questa "maledetta" Metro C
Tanti (per non dire troppi) comitati sono intervenuti, forse sarebbe stato meglio spalmare gli  interventi su due giornate. Non sono purtroppo mancati all’appello i veri “sedicenti esperti di bus, tram e metropolitane” che non hanno esitato a rinnovare la scandalosa richiesta di limitare la linea C alla stazione San Giovanni. Oltre alle risposte ben argomentate del comitato MetroXRoma e del blog RomaFaSchifo, il presidente della Commissione Stefàno ha ribadito fermamente che la linea dovrà necessariamente ai Fori Imperiali, visto l’avanzata progresso dei lavori. Inoltre in questi mesi bisognerà ragionare approfonditamente su che cosa fare dopo il Colosseo, soprattutto in relazione alla rescissione di contratto con l’attuale costruttore.
In merito alla metro C la posizione di Sferragliamenti dalla Casilina e di Romanderground è la seguente:  poiché l’attuale tracciato previsto sotto Corso Vittorio Emanuele è già stato privato di due fermate (Argentina e Risorgimento) con una terza a rischio (Chiesa Nuova) crediamo siamo opportuno studiare tramite indicatori costi/beneficio altri possibili vie da percorrere. Questo approfondimento o confermerà l’utilità dell’attuale tratta T2 oppure aprirà nuove interessanti prospettive alla linea verde. In ogni caso fermarsi a Colosseo sarebbe uno spreco di denaro pubblico incalcolabile, viste le capacità di trasporto della metropolitana.

Altre questioni interessanti sono state sollevate, come la riorganizzazione della rete di superficie, il prolungamento della metro B a Casal Monastero, la tranvia sulla Togliatti. La Commissione ha confermato la disponibilità ad aprire tavoli tematici specifici, soprattutto in vista del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che sarà redatto a breve.
L’incontro è stato sostanzialmente conoscitivo e ci auguriamo che sia solo il primo di una lunga serie.

Per ragioni di tempo il mio intervento si è focalizzato quasi esclusivamente sull’ambito Roma-Centocelle-Giardinetti.



Per altri interventi cliccare qui.
Vi aggiorneremo non appena riceverò le risposte in merito alle questioni sollevate:
  • Cronoprogramma lavori Stazione Centocelle
  • Inserimento del prolungamento Giardinetti-Tor Vergata nel PUMS
  • Tutela dei treni storici

mercoledì 10 agosto 2016

Ripristino… in stile ATAC

Recepiamo e ripubblichiamo la segnalazione del lettore J. Tolomei

Finalmente l'8 agosto il 3 è tornato a Trastevere!
Peccato che non sia mancata l'occasione per "farsi riconoscere", introducendo una nota stonata nel clima festoso di questa “storica" giornata. Guardate un po' cosa è successo all'orario feriale della linea:
               
screenshot del sito www.muovi.roma.it relativi alle partenze la linea 3
in alto, da p.za Thordvalsen in direzione Sud; in basso, da p.le Ostiense(a sx) e p.za Biondo(a dx) in direzione Nord

In pratica, hanno tagliato 29 corse, portando l'intertempo medio da 9' a 10' ½. Così, a fronte di un
allungamento del percorso del 25% (da 10,84 km a ~13,6 km), la produzione kilometrica cresce solo del 9%.
E non mi si venga a dire che:
  • si tratta di un'ulteriore contrazione dell'orario estivo, perchè le altre linee tranviarie non hanno subito variazioni rispetto alla settimana scorsa, ed il 3 ha come minimo pari importanza, inoltre questa modifica non è prevista nel Programma di Esercizio (cfr. Allegato 3 al Contratto di Servizio vigente);
  • l'Assessorato non ne sapeva nulla, perchè ogni modifica negli orari, e quindi del Programma di Esercizio, deve essere concordata ed approvata dal Comune;
  • non ci sono abbastanza tram, perchè in questo momento (in virtù dell'orario estivo medesimo) sono disponibili alcune motrici Cityway normalmente impiegate sulla linea 8 e tutte quelle (almeno 6÷7) che durante l'inverno circolano abitualmente sulla Prenestina;
  • è soltanto un problema di risorse, perchè, considerando la soppressione del 3B e con i corrispettivi attualmente previsti (7,09 /km per i tram e 3,38 /km per i bus), sarebbe bastato togliere appena 4÷5 corse per direzione, anzichè 15, per andare "in pari"*;
A mio avviso, una possibile motivazione di questa mossa è che, al momento, non abbiano abbastanza tranvieri per coprire più tabelle di così, perchè quando hanno pianificato le ferie nemmeno immaginavano che il tram sarebbe tornato a Trastevere; ed in questo caso tutto si risolverà a Settembre.
Oppure e proprio ATAC che, per sue ragioni interne , non vuole il tram (ed il Comune accetta di buon grado).

* così, invece, il Comune risparmia tra i 1˙500 ed i 2˙000 al giorno feriale.

domenica 7 agosto 2016

Treni storici - Ripartono le demolizioni?

Foto di Gianluca G. che ringraziamo
Un nostro lettore ci ha segnalato stamattina un carico piuttosto particolare in transito sulla via Pontina: una rimorchiata del deposito di EUR Magliana carrellato verso destinazione ignota.
Non abbiamo elementi per ulteriori considerazioni, ma è praticamente certo che si stia approfittando del mese di agosto per ripartire con la demolizione di ulteriori treni storici, patrimonio della collettività.

giovedì 4 agosto 2016

Roma-Giardinetti, un anno dopo

Esattamente un anno fa, nell'ambito della riorganizzazione del trasporto pubblico di Roma Est, la ferrovia Roma-Giardinetti veniva tagliata a Centocelle.
Dopo un anno sul "trenino" di via Casilina poco o nulla è stato fatto: i lavori di restauro di Centocelle procedono a rilento, i binari sono stati cambiati solo su qualche attraversamento critico o là dove particolarmente usurati, non c'è traccia (fortunatamente) del nuovo capolinea su via Togliatti.
Nell'indifferenza delle istituzioni abbiamo celebrato il centenario di questa importante infrastruttura, con dei tour a bordo treno e una pubblicazione monografica. Ma non è un autoreferenziale amore per il "vintage" che ci spinge a difendere a spada tratta questa ferrovia: c'è un futuro che si chiama metrotranvia.
Accentuando i caratteri propri della ferrovia urbana, si dovrà ammodernare l'infrastruttura esistente estendendola da una parte a Termini/via Gioberti e dall'altra parte fino a Torrenova, all'altezza dello svincolo dell'A1.
Con la spesa di 107 milioni di euro si doterebbe Roma della sua prima metropolitana di superficie, inducendo sulla sola linea C un incremento di utenza pari a 14.000 passeggeri/giorno e intercettando le automobili provenienti dall’autostrada A1, per un guadagno complessivo di 1.716.000 passeggeri/anno sulla rete di trasporto pubblico, oltre a collegare la seconda Università di Roma il relativo polo ospedaliero.

All'evento del centenario ha partecipato anche Enrico Stefàno, consigliere uscente riconfermato e nominato Presidente alla Commissione Mobilità. Vista l'attenzione riservata al tema, confidiamo nella nuova giunta comunale affinchè per il 3 agosto 2017 sia ripreso almeno l'esercizio della tratta sospesa Centocelle-Giardinetti.


Infografia da www.cityrailways.net