Ci siamo, l’estate e le ferie stanno finendo e un nuovo anno
“scolastico” sta per iniziare. Certamente questo sarà un anno in cui i
trasporti romani saranno al centro dell’attenzione mediatica e nel quale
bisognerà confrontarsi con un servizio sempre più scadente.
Non bisogna infatti scordare il probabile voto nazionale,
attualmente previsto tra il febbraio e la primavera del 2018, sarà sicuramente
influenzato dalle vicende romane: in particolare Atac è finita recentemente
anche al centro dei riflettori dei telegiornali nazionali, sia per il nuovo e
inaspettato cambio dei vertici, che per il referendum promosso dai Radicali.
Parallelamente alla mia vita di pendolare blogger c’è quella
di uno studente di ingegneria civile, che è sempre più vicino alla tanto agognata
laurea. E’ necessario quindi che mi concentri esclusivamente sui libri e completi questo percorso di studi.
A differenza di quanto si potrebbe pensare Sferragliamenti
dalla Casilina non chiuderà.
Grazie a una proficua intesa, mi sono accordato con Andrea Castàno, con il quale già ho condiviso e condivido idee, vision e proposte sul
futuro del trasporto pubblico romano, per il mio trasferimento sul blog Odissea Quotidiana. Questa scelta mi permetterà da una parte di continuare ad essere
letto senza la necessità di scrivere con costanza (visto che il blog è
supportato da diversi contributors) e dall’altra parte di amplificare
ulteriormente la voce dei pendolari che vogliono un trasporto pubblico efficace
ed efficiente.
Cercare quindi di esserci nonostante tutto come prima, più
di prima!
Aggiornerò sempre Sferragliamenti dalla Casilina, anche se
solo con gli articoli più importanti e preferibilmente inerenti alla ferrovia
Roma-Centocelle-Giardinetti.
Quattro anni fa, quando quasi per caso divenni
@TreninoGiallo (poi @TreninoBlu), aprendo parallelamente questo blog, non mi
sarei mai aspettato le grandi occasioni e le forti emozioni che questa
esperienza mi ha regalato. Il Centenario della Roma-Fiuggi è stato certamente il culmine alto e irripetibile di questo viaggio, ma c’è ancora molto da fare: i
treni storici di Atac e i bus storici di Cotral, per citare un paio di esempi.
Vi sono grato per aver creduto in me.
Il trasferimento in Odissea Quotidiana è una scelta
difficile ma necessaria per la mia carriera professionale e il nostro futuro.
E’ arrivato il tempo per me di raccontare altrove le storie
dei pendolari di Roma. Vi aspetto là…
Un grande in bocca al lupo, Carlo.
RispondiEliminaGrazie Virgilio, ci leggiamo presto su Facebook/Twitter o ad un prossimo evento a tema trasporto pubblico (presumibilmente l'apertura della metro C a San Giovanni) :)
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