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venerdì 25 agosto 2017

Come prima, più di prima

Ci siamo, l’estate e le ferie stanno finendo e un nuovo anno “scolastico” sta per iniziare. Certamente questo sarà un anno in cui i trasporti romani saranno al centro dell’attenzione mediatica e nel quale bisognerà confrontarsi con un servizio sempre più scadente.
Non bisogna infatti scordare il probabile voto nazionale, attualmente previsto tra il febbraio e la primavera del 2018, sarà sicuramente influenzato dalle vicende romane: in particolare Atac è finita recentemente anche al centro dei riflettori dei telegiornali nazionali, sia per il nuovo e inaspettato cambio dei vertici, che per il referendum promosso dai Radicali.

Parallelamente alla mia vita di pendolare blogger c’è quella di uno studente di ingegneria civile, che è sempre più vicino alla tanto agognata laurea. E’ necessario quindi che mi concentri esclusivamente sui libri  e completi questo percorso di studi.

A differenza di quanto si potrebbe pensare Sferragliamenti dalla Casilina non chiuderà.

Grazie a una proficua intesa, mi sono accordato con Andrea Castàno, con il quale già ho condiviso e condivido idee, vision e proposte sul futuro del trasporto pubblico romano, per il mio trasferimento sul blog Odissea Quotidiana. Questa scelta mi permetterà da una parte di continuare ad essere letto senza la necessità di scrivere con costanza (visto che il blog è supportato da diversi contributors) e dall’altra parte di amplificare ulteriormente la voce dei pendolari che vogliono un trasporto pubblico efficace ed efficiente.
Cercare quindi di esserci nonostante tutto come prima, più di prima!

Aggiornerò sempre Sferragliamenti dalla Casilina, anche se solo con gli articoli più importanti e preferibilmente inerenti alla ferrovia Roma-Centocelle-Giardinetti.

Quattro anni fa, quando quasi per caso divenni @TreninoGiallo (poi @TreninoBlu), aprendo parallelamente questo blog, non mi sarei mai aspettato le grandi occasioni e le forti emozioni che questa esperienza mi ha regalato. Il Centenario della Roma-Fiuggi è stato certamente il culmine alto e irripetibile di questo viaggio, ma c’è ancora molto da fare: i treni storici di Atac e i bus storici di Cotral, per citare un paio di esempi. Vi sono grato per aver creduto in me.

Il trasferimento in Odissea Quotidiana è una scelta difficile ma necessaria per la mia carriera professionale e il nostro futuro.


E’ arrivato il tempo per me di raccontare altrove le storie dei pendolari di Roma. Vi aspetto là…





2 commenti:

  1. Un grande in bocca al lupo, Carlo.

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    1. Grazie Virgilio, ci leggiamo presto su Facebook/Twitter o ad un prossimo evento a tema trasporto pubblico (presumibilmente l'apertura della metro C a San Giovanni) :)

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