«Mobilità e sostenibilità è per noi un binomio fondamentale.
Anche quest’anno Roma Capitale aderisce alla Settimana Europea della Mobilità.
“Smart Mobility. Strong Economy” è il tema scelto per quest’edizione. E noi di
questo ne siamo profondamente convinti: perché una mobilità intelligente porta
non solo ad un trasporto efficiente ma anche ad un’economia forte.
Prima di tutto dovremo riorganizzare Atac. Una delle mission
sarà rivoluzionare la bigliettazione. Stiamo lavorando per avere un e-ticket,
un biglietto elettronico ricaricabile che permetterà di muoversi su bus, metro
e tram. Ma la priorità resterà quella di migliorare il tpl: entro marzo arriveranno nella Capitale 150
nuovi autobus, i primi 40 già da novembre. E a breve lanceremo altri bandi per acquistare nuovi mezzi.
Insomma noi non vogliamo fare passi indietro ma investire per rilanciare
Atac che deve restare pubblica.
Altra priorità sarà realizzare una nuova rete di corsie
preferenziali protette. Basta autobus intrappolati nel traffico e attese
infinite alle fermate. Siamo al lavoro per realizzarne diverse: una sulla Portuense, che collegherà
Corviale al centro, un’altra su viale Marconi, dalla stazione metro fino a
piazzale della Radio.
Mobilità sostenibile significa anche muoversi liberamente e
in sicurezza su due ruote. Pensiamo ad una rete di corsie ciclabili ‘leggere’.
Non cattedrali nel deserto ma piste collegate ed interconnesse con stazioni
metro, fermate bus principali. E soprattutto rastrelliere diffuse in tutta la
città. Roma dovrà anche dotarsi di un sistema di bike sharing degno di una
Capitale europea.
Per quanto riguarda la mobilità elettrica dobbiamo
attrezzare la città al cambiamento. Aumenteremo le colonnine per la ricarica
dei mezzi elettrici. Ad oggi ce ne sono 100, su cui abbiamo avviato in questi
giorni una manutenzione per adeguarle e renderle operative su ogni tipo di
vettura. Ne installeremo altre 200, arrivando così a 300 punti ricarica nella
città.
Un’altra mobilità è possibile e noi siamo al lavoro ogni
giorno per questo.»
«[...] IL TRAM -
Il secondo intervento, cui Veloccia fa riferimento "prevede corsie
preferenziali al centro della carreggiata, cosa che eliminerebbe la sosta
irregolare nello square, ma che lascerebbe la possibilità di parcheggiare lungo
i marciapiedi. Questa soluzione – conclude l'ex Minisindaco – permette di
tornare a ragionare su un corridoio della mobilità che, con lo sfioccamento
dell’8, potrebbe in tempi comunque non brevi portare il tram anche a Marconi”.
L'idea, è anche sul tavolo dell’Assessore capitolino Meleo, che infatti ha
dichiarato di “valutare anche l’ipotesi di una linea tram che
arrivi fino a Trastevere connettendosi sulle rotaie delle linee 8 e 3 sua viale
Trastevere”. »
Tratto da Roma Today
Alla luce di queste dichiarazioni, non possiamo che registrare gli ulteriori impegni in fatto di mobilità di questa Giunta, sperando che trovino attuazione.
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