Appare ormai accertato che lo svio dell'elettrotreno 832 avvenuto il 9 settembre a piazzale Labicano sia riconducibile all'usura della rotaia e dei bordini delle ruote e alla mancata riprofilatura degli stessi.
Tecnici e operai, giunti rapidamente da Centocelle col “carro soccorso”, hanno penato all’incirca cinque ore per allineare il carrello. Comprensibile la rassegnazione che si leggeva nei loro sguardi, del resto le officine metroferro sono da tempo a secco di pezzi di ricambio e il personale, al completo, deve contorcersi ogni giorno per mandare avanti le rispettive baracche.
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E' bene ricordare che la Regione Lazio ha, fermi da 5 anni, 40 milioni disponibili per la manutenzione della linea, su un fondo ripartito da 120: perché non li usa?
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