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mercoledì 12 aprile 2017

Treni Atac - Non c'è futuro per la storia

Stanno smontando un altro pezzo di storia del trasporto pubblico romano, cioè di Roma. Dopo la MR600 portata via di notte e segnalataci da @romainmetro sul Grande Raccordo Anulare appena qualche giorno fa, oggi, proprio adesso che stai leggendo, Atac ha preparato il rimorchio per due treni.
La vettura carrellata è sicuramente la MR205 e l'altra, pronta sul binario di rimorchio, è la MR206. Ricordiamo che si tratta di alcune delle ultime carrozze superstiti fatto servizio sulla prima metro d'Italia, la MetroB, e successivamente sono state largamente utilizzate sulla Roma-Lido

Atac, in barba alla mozione 28/2017, probabilmente già stasera demolirà questi pezzi di storia del Trasporto Pubblico Romano.

"Nonostante la mozione votata all'unanimità dall'Assemblea Capitolina, in difesa del patrimonio storico, Atac continua a fare come gli pare. Ci chiediamo come sia possibile una cosa del genere: l'Amministrazione ha il dovere di intervenire" 
Così ha affermato il blogger David Nicodemi.



8 commenti:

  1. Finché persevererà la solita mafia interna che ha già arricchito personalmente questo o quel dipendente (il quale ne ha ricavato il suo...)

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  2. Ma queste due sono le uniche due rimanenti??? Di MR.100 non ne esistono più???

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  3. Teoricamente ancora si, ma visto che stanno portando via non si sa.

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    1. Ciao, tempo fa sono entrato nel polo museale di Piramide e ho visto un treno di questi su un binario morto accantonato ed in attesa probabilmente di restauro, quindi se ciò che dichiaro è veritiero e sono stati messi da parte ulteriori ricambi penso sia giusto procedere alla demolizione, l' importante è che ne sia stata conservata una testimonianza. Questo avviene anche per i tram. Purtroppo non per gli autobus dei quali non interessa a nessuno in atac

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  4. ma perche le demoliscono...ma che stronzi !!

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  5. Perdonami..Ma chi ti aveva detto che con questa accozzaglia di presuntuosi incompetenti la situazione sarebbe migliorata?
    Era una speranza infondata, purtroppo...

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  6. Non so su quale basi e fatti vengono fatte certe affermazioni. E'dal 2008 che le varie associazioni si presentano offrendosi di ritirare " questi pezzi unici e storici" come vengono chiamati, ma dopo nove anni, nessuno compresa l'ultima settimana ( quella alla quale si riferisce il paladino dei pendolari ) ha fatto qualcosa per prenderseli e farne il proprio museo, ma a differenza a fatto lunghi articoli e vetrine di buonismo. Se pensate che un azienda di trasporti a Roma, oltre le sue problematiche debba pensare ( ed intasare i propri depositi, già inadeguati per le proprie attività ) a gestire la storia, poi non ci lamentiamo se Roma rimane ferma e non progredisce.

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