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martedì 27 settembre 2016

Riflessioni low cost sul TPL

Nella mattinata di oggi sulla ferrovia Termini-Centocelle circolavano 4 treni sui 9 necessari su un parco complessivo di 24 mezzi. La frequenza dei passaggi era a 18 minuti.
Parallelamente nella tarda serata di ieri l’assessore ai trasporti Linda Meleo annunciava un patto siglato in collaborazione con la Regione Lazio per accedere a fondi europei Por-Fesr 2014/2020 destinati a 'Energia sostenibile e mobilità'.  Il finanziamento, pari a 64 milioni, è così ripartito: 20 milioni di euro per l'acquisto di nuovi autobus, a metano o elettrici, altri 20 per il rafforzamento dei nodi di scambio e infine 14 milioni di euro per i sistemi di trasporto intelligenti.

Cosa si può fare con solo 14 milioni? La riflessione dell’ing. Andrea Spinosa

14 milioni per i sistemi di trasporto intelligenti, io la interpreto come uso intelligente di sistemi efficienti. Che sarebbe a dire una spesa efficace:
  • 2 milioni > Estensione del filo della 90 a Termini - Posa in opera del bifilare da Porta Pia a Termini per la linea 90.
  • 570.000 euro > Acquisto nuove batterie per i filobus della 90 - La marcia a batteria potrebbe essere utilizzata per portare il capolinea (1.530 metri) da largo Labia a via Rapagnano (Fidene). Le batterie di nuova generazione funzionano su 4 km per 1,500,000 di passaggi. Nel caso, a 216.000 km anno, durerebbero 7 anni. Senza inquinare.

  • 4,7 milioni > Prolungamento del trenino di via Casilina - Estensione di un solo binario per 464 metri dal capolinea delle Laziali a via Gioberti, sulla attuale corsia di sosta dei pulmann (2.960.000 euro). Asservimento semaforico e sistemazione viaria dell’uscita del tunnel sotto il fascio binari (1.700.000 euro).
  • 4 milioni > Via Giolitti silenziosa - Sostituzione dei 906 metri di binari da Porta Maggiore alle Laziali con un armamento flottante, isolato alle vibrazioni e al rumore e durevole nel tempo.
  • 2,5 milioni > Una mobilità migliore per l’Esquilino - Miglioramento della sicurezza del nodo ferrotranviario di Porta Maggiore con logica di controllo integrata dei semafori sull’anulare tranviaria rispetto alla linea Roma-Giardinetti.

Totale: 13,7 milioni.

Alla Regione si potrebbe anche chiedere, sempre nei fondi "Energia sostenibile e mobilità" i 30 milioni che servirebbero per l’acquisto di 7 nuovi treni per la Roma-Giardinetti.
30 milioni che poi la Regione dovrebbe di suo per la manutenzione della linea, ma che da 7 anni ha pensato bene di non erogare. Facciamo finta che li abbia spesi per cose più importanti, ci mancherebbe.
Al riguardo ricordo che il metano è meno inquinante del gasolio, ma produce sempre emissioni nocive e non è così sostenibile come si potrebbe credere.

Quantomeno non come il trasporto elettrico su rotaia (quando c’è).

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