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lunedì 13 giugno 2016

CENTO - Quando ringraziare è poco

Carissimi tutti,
la giornata di ieri è stata, nonostante la pioggia iniziale, un momento di aggregazione che ha visto la cittadinanza festeggiare la particolarissima occasione del centenario di una ferrovia.
La stima e l'affetto che mi avete dimostrato sono un preziosissimo dono che porterò sempre con me.

La giornata di ieri tuttavia non si sarebbe potuta realizzare senza l'aiuto di tanti infaticabili amici, che è doveroso ringraziare:

Giovanni Giglio e Valerio Varriale che sono stati braccia e menti operose senza le quali il libretto non avrebbe mai visto luce.
L'editore ACM per aver creduto nel progetto della pubblicazione.
Il nostro infaticabile grafico Giuseppe Filippi, per la pazienza nelle tante revisioni.
Stefano Panella, Giuseppe Nicola De Grisantis, Enrico Mario Pace, Walter Di Domenico, Alessio Cellanetti e l'Ing. Andrea Spinosa per i preziosissimi contributi scritti.
Tutti coloro che hanno messo a disposizione le fotografie dalle loro collezioni che hanno arricchito il libretto.
L'ente patrocinante Roma Servizi per la Mobilità
Paola Arena e tutti i volontari della Fondazione del Ferrovia-Museo della Stazione di Colonna per il sostegno materiale e morale, nonchè per la bella giornata in serenità.
I miei carissimi amici Simone Baglivo, Roberta D'Addario, Andrea D'Emidio, Dario Galgano e Virginia Roberti per aver assecondato la mia passione ed essersi lasciati coinvolgere.
I macchinisti dei tre treni dei tour, che con pazienza e dedizione ci hanno condotto in questo viaggio.
Il personale della Ferrovia per il bellissimo regalo del carro a sponde basse.

Voglio ringraziare ognuno degli oltre centocinquanta partecipanti che con i loro volti, i loro sorrisi, le loro domande e testimonianze, hanno condiviso un comune vivo interesse per il mondo del Trasporto Pubblico Locale.

Dopo aver festeggiato il passato è ora di guardare ai prossimi cento anni di Sferragliamenti dalla Casilina.

Con affetto,
Carlo Andrea Tortorelli


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