Riportiamo l’allarmante notizia dell’ennesimo e insensato
scempio ferroviario che si potrebbe abbattere a brevissimo sul quadrante est della nostra
città:
«Dopo aver partecipato alla riorganizzazione e alla
razionalizzazione del trasporto pubblico del nostro Municipio con il
Dipartimento mobilità di Roma Capitale e l’Agenzia della mobilità con un lavoro
quotidiano condotto congiuntamente, oggi, con la notizia della soppressione
della Ferrovia Termini-Giardinetti ci è giunta una vera e propria doccia
fredda». Lo dichiarano, in una nota congiunta, il presidente del Municipio
VI, Marco Scipioni e l’assessore alla Mobilità Vittorio Alveti. «Consapevoli
del fatto che la riorganizzazione del trasporto pubblico locale contestuale
alla apertura della metro C ha comportato alcune necessarie modifiche alla rete
- spiegano - dando la possibilità di inaugurare anche nuove linee di autobus,
si veda come esempio l’introduzione dello 054 che ha permesso alla zona di
Valle della Borghesiana di raggiungere la metropolitana, non ci si capacita del
fatto che la decisione di sopprimere una linea ferroviaria tanto importante sia
giunta cosi inaspettatamente. Sappiamo che dal 1 agosto, per esigenze legate a
lavori di organizzazione del capolinea, la linea sarà attestata al deposito di
Centocelle per poi, da settembre in poi, essere definitivamente soppressa.
Abbiamo provveduto a chiedere un incontro urgente al neo assessore e agli
organi competenti affinché venga al più presto aperto un confronto tecnico che
consenta di trovare una soluzione idonea a non comprometta il trasporto
pubblico di quella parte della città, enormemente penalizzata altrimenti».
Fonte: Corriere della Sera
Come già ripetuto
più volte in passato, sopprimere una linea su ferro per sostituirlo con gli
autobus non ha alcun tipo di senso.
I falsi miti circa i costi, il valore e l’inutilità della
ferrovia che si sono creati attorno in questi anni sono già stati ampiamente discussi ed esacerbati dall’esperto ingegner Spinosa: la ex Roma – Fiuggi è una
linea che ancora serve e deve poter continuare a servire la cittadinanza
romana.
I cinque chilometri
che congiungono Centocelle alla stazione Termini non sono affatto assimilabili
alla nuova metro C per le destinazioni offerte (Termini, Porta
Maggiore) e per i quartieri
interessati (Torpignattara e zone limitrofe). Inoltre il tratto
Centocelle – Giardinetti in parte sovrapposto alla linea C è un ottimo
trampolino di lancio da sfruttare per tanto il sospirato prolungamento verso
Anagnina e/o Tor Vergata.
Cura del ferro. È
dal lontano 1997 che sentiamo parlare di questa terapia. Una cura con lo scopo
di guarire Roma dal traffico incentivando e aumentando l’offerta dei mezzi
pubblici attraverso la posa del ferro. La prescrizione prevede che questo
metallo venga somministrato alla città per permettere la creazione di nuove
metropolitane, ferrovie e tranvie ma
anche per il mantenimento e l’ammodernamento delle strutture esistenti. Ecco
cosa ci aspettiamo da una Giunta che fa dell’incentivo del trasporto pubblico un
suo valore.
Nei prossimi giorni porteremo avanti questa battaglia,
pertanto l’invito è a continuare a seguire la vicenda dell’ex Roma – Fiuggi con
l’hashtag #saveGiardinetti o
scrivendo alla nostra mail etrgiallo@gmail.com
Chi vuole togliere ferro dalla città è un nemico del
trasporto pubblico e dei cittadini.
sicuro? qual è la fonte originaria? c'è un comunicato ufficiale di atac o della regione Lazio, proprietaria dell'infrastruttura?
RispondiEliminase è così, siamo alla follia.
Infatti all'atac hanno detto di no. Spero che siano delle dicerie di cattivo gusto.
EliminaDa lunedì le corse termineranno a centocelle
Eliminahttp://www.atac.roma.it/page.asp?r=15413&p=159
Ma non era questo il progetto iniziale, che a seguito della nascita della Linea C vedeva lo smantellamento della linea ferroviaria al fine di poter allargare la Casilina e creare anche nuovi parcheggi? Personalmente, penso sia più utile questo piuttosto che salvaguardare una linea ferroviaria lentissima (più di un'ora da Giardinetti a Termini) che vede sempre meno utilizzatori.
RispondiEliminaNo, non c'era alcun progetto del genere, nè tantomeno i passeggeri del trenino sono diminuiti (con l'apertura della metro C sono aumentati a seguito del maggior numero di utilizzatori di mezzo pubblico). Attualmente stiamo a 40.000 di trenino (prima della limitaizone) contro 30.000 di metro C.
Eliminagianni, ti voglio bene, ma per chi a torpignattara ci vive il trenino non è sostituibile con la metro c.
RispondiEliminada casa mia ora per arrivare a termini posso prendere il trenino o il 105 (che da quando c'è la metro passa ogni 30 minuti). fra un po' niente e mi attacco.
cioè, io vado in bici e me ne frego (come diceva qualcuno) ma non tutti possono o vogliono passare alla bicicletta...
Nuovi parcheggi e allargamento della Casilina? Sarebbe più utile? Ma dove su Marte forse?? Tutte le strade a Roma con la suddetta conformazione (tutto gomma) sono degli inferni in terra. C'è l'esempio di via Tuscolana.... per dire e per iniziare... bah parole sprecate bum brum brum
RispondiEliminaMa anche via Appia che ha visto la sede tranviaria trasformata in parcheggio senza alcun beneficio per i cittadini.
EliminaBe se fosse vero...... sarebbe veramente ora.... anche se per me dovrebbe rimanere la tratta centocelle-termini, la metro C non supporta quel tratto di linea. Cmq staremo a vedere tanto quì si parla ma alla fine non si conclude mai nulla....
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