Il 5 marzo 2015 @TreninoBlu ha partecipato, insieme ad altre
associazioni di pendolari e consumatori, alla presentazione del Piano Mobilità
Lazio, predisposto in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria dei
Trasporti dell'Università La Sapienza. Questo primo incontro, a scopo
conoscitivo, aveva lo scopo di presentare le fasi e le modalità della redazione
di un piano della mobilità regionale che ha la rara peculiarità di coinvolgere
i cittadini.
L’interessante spiegazione, a cura del professor Filippi, ha
posto le basi della discussione: i forti problemi legati al progressivo
spostamento della popolazione nei pressi di Roma, la crescita disomogenea della
città, nonché il superamento del fattore di inquinamento PM10 sono una serie di
emergenze che si possono affrontare solo con un piano della mobilità con un
lungo orizzonte: il 2040.
Sono già state ideate in questo senso alcune linee di
sviluppo:
Se da una parte siamo consapevoli che questi piani regolari
del genere si presentano, specie per Roma, fin dai primi del ‘900 per essere puntualmente
disattesi, dall’altra c’è la nostra volontà di pendolari di non volerci
abbandonare al nichilismo. Perciò, fintantoché la Regione ci permetterà di
partecipare, poteremo avanti le nostre idee, magari migliorandole con la collaborazione
degli esperti dell’università La Sapienza.
In questo senso sarebbe stato preferibile dare più spazio
agli utenti all’interno del colloquio: se la prima fase era di conoscenza, lo
scambio di battute doveva essere necessariamente reciproco.
Purtroppo solo con fatica sono riuscito a strappare una
risposta alla fatidica domanda sul futuro della Giardinetti, ma di questo ne
parleremo prossimamente.
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